Meta intensifica disinformazione in guerra Israele-Hamas

Meta, l'azienda dietro piattaforme di social media come Facebook e Instagram, sta prendendo misure per combattere i post violenti e la disinformazione durante il conflitto tra Israele e Hamas. Questo movimento arriva in un momento in cui sui social media circolano immagini e post che alimentano la tensione.
Anche altre piattaforme di social media, come X (ex Twitter), sono sotto pressione per fronteggiare la disinformazione durante questa guerra. L'Europa, in particolare, ha sollecitato queste piattaforme a rimanere vigili nella lotta contro la diffusione di notizie false. Questa richiesta è stata formalizzata attraverso il Digital Services Act dell'Unione Europea, una legge che impone alle piattaforme di social media di monitorare e rimuovere i contenuti illegali presenti in Europa.

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