Mercato tutelato: niente proroga ma nel governo si tratta

Niente proroga in CdM

Niente da fare, almeno per ora. Il Consiglio dei Ministri numero 60 tenutosi ieri pomeriggio con all'ordine del giorno, tra gli altri, lo schema di decreto legge avente a oggetto "Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia e il sostegno alle imprese a forte consumo di energia" non ha approvato la proroga del termine per la fine del regime di mercato tutelato dell’energia.

Pertanto dal 1° gennaio 2024 per il gas e dal 1° aprile 2024 per l'elettricità un totale di circa 4,5 milioni di utenti saranno obbligati a passare al libero mercato. Ma tutto questo, come accennato poco sopra, per ora.

Salvini: rimediare all'errore

Oggi infatti Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, parlando alla stampa estera ha affermato che della questione si è tornati a discutere stamattina e che ritiene, con il dialogo, di poter "rimediare a un errore che ci siamo trovati sul tavolo".

Situazione un po' particolare, a dire il vero: normalmente se ci si accorge di un errore, lo si corregge. In ogni caso sembra verosimile che l'esecutivo possa tornare sul tema e approvare una proroga del termine.

Il mercato tutelato, questo sconosciuto

Ma che cos'è il mercato tutelato? Quanti italiani sanno cos'è? Si tratta di servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) riservati alle famiglie che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.

Attualmente sono oltre 9 milioni e mezzo gli utenti domestici in mercato tutelato. Di questi 4,5 milioni sono clienti vulnerabili ovvero in condizioni economicamente svantaggiate, disabili, in stato di emergenza per eventi calamitosi o over 75: per loro i servizi di maggior tutela continueranno a essere erogati anche dopo il termine.

Molti italiani ne sanno poco o nulla

Sono però moltissimi gli italiani a non avere contezza di questi concetti.

Secondo un'indagine realizzata dagli istituti di ricerca mUp Research e Norstat per conto di Facile.it, oltre 13 milioni di connazionali non sanno che il mercato tutelato è destinato a scomparire (tranne che per i vulnerabili): quasi incredibilmente ben 6 milioni non sono in gradi di dire se i loro contratti di fornitura di luce e gas sono nel mercato libero o su quello tutelato.