Mercato immobiliare: un aiuto dai mutui under 36

Mercato immobiliare in frenata

Prospettive difficili per il mercato immobiliare italiano. Dopo il +5,4% a livello di compravendite registrato nel 2022 (ma con segni di indebolimento nella parte finale dell'anno) il 2023 è partito male.
Secondo i dati divulgati pochi giorni fa dal Consiglio Nazionale del Notariato nei primi due mesi dell'anno i contratti perfezionati sono scesi del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2022 e le previsioni sono ancora peggiori: per il 2023 la stima è per una flessione del 10,7% anno su anno.

Forte calo per le richieste di mutui

Una delle cause primarie del rallentamento dell'attività del mercato immobiliare è sicuramente rappresentata dalla flessione nelle richieste di mutui.

I notai registrano una diminuzione di quasi il 24% nei primi due mesi del 2023. Si tratta di un dato che non sorprende chi segue le mosse della Banca Centrale Europea e le conseguenze della stretta monetaria avviata un anno fa.

Il balzo delle rate

L'ultima simulazione effettuata da Facile.it parla chiaro.
A inizio 2022 accendere un finanziamento per l'acquisto della casa di importo pari a 126.000 euro e durata 25 anni beneficiava di Tan di appena lo 0,67% e quindi di una rata mensile da 456 euro. Dopo l'ultimo ritocco all'insù dei tassi della da parte della BCE il Tan si è portato al 4,67% e la rata a 713 euro.

E non è finita: a settembre, se le indicazioni dei future si riveleranno corrette, la rata salirà ulteriormente a 743 euro. Per attendere una flessione dei tassi e quindi della rata del mutuo si dovrà attendere circa un anno.

Possibile proroga per il Fondo under 36

Scenario complesso quindi ma non mancano buone notizia come quella relativa alla possibile estensione dei termini per beneficiare Fondo Garanzia Prima Casa all’80%.

Si tratta di una misura volta a favorire gli under 36 che intendono acquistare casa. Il Fondo permette infatti loro di contrarre un mutuo di importo superiore all'80% del valore dell'immobile grazie alla garanzia pubblica. La misura, introdotta con il Decreto Sostegni bis, era stata prorogata fino al 30 giugno (cioè tra pochi giorni) ma dal Parlamento arrivano buone indicazioni.

É attualmente in corso il processo di conversione in legge del cosiddetto DL Enti: nell'articolato iter parlamentare è stato introdotto un emendamento presentato da diversi gruppi parlamentari che prevede lo slittamento dal 30 giugno al 30 settembre 2023 del termine di presentazione della domanda di accesso al Fondo.

Una boccata d'ossigeno per gli under 36 che si apprestano a comprare casa e per il mercato immobiliare.