Mercato cinese: la situazione attuale
La Cina ha rallentato la sua corsa. Dopo la prevedibile contrazione nel periodo pandemico, la Terra del Dragone sta evidenziando una serie di problemi da non sottovalutare.
Il Paese che per anni ha visto il proprio PIL incrementarsi in misura pari se non superiore al 10%, giungendo ad essere la seconda potenza economica mondiale dopo gli Stati Uniti, sta attraversando una fase di difficoltà.
In effetti, potrebbe anche essere considerata una situazione fisiologica, dopo così tanta crescita ininterrotta.
Però, i timori e le paure ci sono, perché se l’economia cinese inizia a traballare seriamente, le conseguenze possono rivelarsi letali per l’intero mercato mondiale.
Quale è la criticità principale?
La crisi del mercato immobiliare che, dopo anni di crescita potrebbe essere arrivato sul punto di implodere.
Che cosa sta accadendo che desta così tanta preoccupazione?
Mercato cinese: bolla immobiliare?
Accade che la situazione non è per nulla rosea, anzi.
Se addirittura il governo di Pechino ha etichettato come “tortuosa” o “problematica” la congiuntura economica per l’anno in corso, significa che le cose vanno peggio di quanto si potesse pensare.
Dopo anni di crescita, i consumi hanno registrato un crollo, così come, la disoccupazione giovanile, ha fatto segnare livelli record.
Due dati che, da soli, lanciano segnali di monito.
Il colpo di grazia, però, potrebbe darlo la crisi del settore edilizio, con le insolvenze di colossi come Evergrande o Country Garden.
Il settore edilizio incide, sul PIL cinese, per circa il 30%.
Le enormi difficoltà finanziarie che queste Società stanno riscontrando nel far fronte ai propri impegni la dicono lunga su quello che sta accadendo e che potrebbe succedere prossimamente.
Il rischio è quello l’intero sistema finanziario del Paese venga messo a dura prova e che, le conseguenze, possano estendersi, a macchia d’olio, alla restante parte del Mondo.
Mercato cinese: cosa sta facendo Xi Jinping
Quali sono le misure che il governo cinese sta mettendo in campo per cercare di arginare e frenare questo periodo negativo? E, soprattutto, saranno sufficienti a raggiungere lo scopo?
L’aspetto fondamentale, ad oggi, è quello di riconquistare la fiducia dei mercati, stante la situazione non proprio ottimale dovuta alle vicende dei colossi dell’immobiliare.
Di conseguenza, le prime misure messe in atto sono state quelle di estendere l’orario di negoziazione delle borse, ridurre le commissioni relative alla compravendita di titoli azionari, agevolare il riacquisto di azioni proprie al fine di sostenerne i corsi borsistici.
Inoltre, il governo di Pechino sta attuando una politica di sostegno dello yuan che, da inizio anno, ha perso terreno nei confronti del dollaro americano.
Ciò che lascia maggiormente perplessi, è il silenzio di Xi Jinping: questo non fa che alimentare sospetti, congetture e sentiment negativo.