Il mercato azionario italiano ha mostrato resilienza rispetto ai cali di Wall Street, con il Ftse Mib future che ha chiuso la sessione in rialzo dell'1% a 34590 punti. Nel frattempo, il Dow Jones ha registrato una perdita di 330 punti giovedì, segnando la terza caduta consecutiva e la quarta in cinque sessioni.
I dati sul prodotto interno lordo degli Stati Uniti per il primo trimestre sono stati rivisti al ribasso al +1,3%, rispetto alla precedente stima del +1,6%, indicando un rallentamento rispetto all'espansione del 3,4% nel quarto trimestre del 2023. Le spese personali per i consumi sono state anch'esse riviste al ribasso al +2%, rispetto al +2,5% previsto, segnalando un rallentamento rispetto al +3,3% nel quarto trimestre.
Nell'Eurozona, in attesa dei dati sull'inflazione di maggio, l'indice armonizzato spagnolo è salito al 3,8% su base annua rispetto al +3,4% di aprile. Gli indici di fiducia hanno mostrato un miglioramento generale, con il sentimento economico che è salito a 96 punti, quello delle imprese industriali a -9,9 punti, quello dei servizi a 6,5 punti e quello dei consumatori a -14,3 punti.
Il future ha registrato un rimbalzo significativo, superando il ribasso del giorno precedente, con un massimo a 34640 punti rispetto ai 34730 di mercoledì. La rottura di questa resistenza potrebbe spingere il mercato verso i 35000 punti e il successivo target potrebbe essere il massimo di maggio a 35245 punti. Solo un movimento al di sotto di 33900 potrebbe indicare una possibile correzione estesa verso 32940 punti.
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