La giornata in Piazza Affari è stata caratterizzata da una situazione poco mossa, con i bancari in positivo mentre Stellantis e le utility in territorio negativo. Il FTSE MIB ha chiuso con un modesto aumento dello 0,1%. Altri indici italiani hanno registrato variazioni simili: il FTSE Italia All-Share e il FTSE Italia Mid Cap entrambi in aumento dello 0,1%, mentre il FTSE Italia STAR è rimasto stabile. Negli altri mercati europei, l'Euro Stoxx 50 ha segnato un aumento dello 0,1%, mentre il FTSE 100 ha perso lo 0,6%, il DAX ha guadagnato lo 0,2%, il CAC 40 lo 0,1% e l'IBEX 35 lo 0,1%.
Nei mercati azionari americani i futures indicano un andamento debole: lo S&P 500 in calo dello 0,1%, il NASDAQ 100 dello 0,3% e il Dow Jones Industrial invariato. Nella seduta precedente, i principali indici USA avevano chiuso in ribasso: lo S&P 500 -0,72%, il NASDAQ Composite -0,95% e il Dow Jones Industrial -1,00%.
In Asia, l'indice Nikkei 225 ha chiuso con una perdita del 0,97%, mentre le borse cinesi sono state in territorio negativo: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha perso lo 0,36% e l'indice Hang Seng di Hong Kong il 1,22%.
La coppia di valute EUR/USD ha visto l'euro rimbalzare rispetto al minimo toccato il 14 febbraio, attualmente quotata intorno a 1,0770. Sul fronte dei titoli di Stato italiani, i BTP e lo spread hanno registrato un deciso peggioramento, con il rendimento del decennale salito al 3,82% e lo spread sul Bund a 142 punti base.
Nel settore bancario italiano, l'indice FTSE Italia Banche ha segnato un aumento dell'1,4%, con Unicredit, BPER Banca e Intesa Sanpaolo tra i migliori performer. Anche Banco BPM ha registrato un aumento dell'1,1%, mentre Finecobank ha guadagnato il 5,4% grazie all'upgrade della raccomandazione da parte di JP Morgan.
Stellantis ha chiuso in ribasso del 2,3% a causa di una flessione dell'11,6% delle immatricolazioni di auto in Italia a marzo. Le utility hanno registrato vendite a causa del rialzo dei rendimenti, con Hera, A2A e Italgas in territorio negativo. Anche Iren è stata sotto pressione, con un downgrade di Mediobanca a neutral.
Altre azioni che si sono distinte sono state OVS, in rialzo del 3,5%, e Cy4gate, che ha registrato un forte aumento del 10,3% grazie a un importante contratto nel settore della difesa.
Infine, per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici, oggi sono attese importanti pubblicazioni sull'inflazione e il tasso di disoccupazione nella zona euro, e negli Stati Uniti la variazione dei lavoratori dipendenti non agricoli e altri dati economici.
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