La giornata è stata positiva per le borse europee, compresa Piazza Affari, che ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 28.815 punti. Le azioni di Tenaris, Pirelli e Bper sono state particolarmente acquistate, con aumenti rispettivamente del 2,7%, 2,2% e 2%. In coda al listino principale, invece, sono scivolati Erg (-1,7%), Inwit (-1,7%) e Stm (-1,5%).
Nel frattempo, a Wall Street l'S&P500 (-0,2%) e il Nasdaq (-1%) sono arretrati a causa delle trimestrali deludenti di Netflix e Tesla diffuse ieri sera. Netflix ha deluso le aspettative sui ricavi e ha rilasciato un outlook sotto le aspettative per il terzo trimestre, mentre Tesla ha evidenziato un calo della marginalità a causa degli sconti implementati per aumentare i volumi.
Dall'agenda macro, sono arrivati i dati americani sulle richieste settimanali di disoccupazione, che sono inaspettatamente calate e riaccendono il dibattito sulle prossime mosse della Fed, aumentando le probabilità di un nuovo rialzo dei tassi dopo il meeting della prossima settimana. Ciò ha sostenuto il dollaro e provocato una risalita dei rendimenti obbligazionari.
Sul Forex, l'euro/dollaro si deprezza a 1,114 mentre il cambio tra dollaro e yen risale oltre quota 140. Nel comparto delle materie prime, il prezzo del petrolio (Brent) si stabilizza a 79,5 dollari al barile, con i timori per la domanda e la forza del dollaro compensati dal calo delle scorte USA.
Nel comparto del reddito fisso, il rendimento del biennale USA sale al 4,86% e quello del decennale al 3,85%. Lo spread Btp-Bund si attesta a 162 bp con il decennale italiano al 4,1%.
(Redazione Traderlink)