Mercati in recupero, dati macroeconomici misti da Europa e Stati Uniti

Seduta in parziale recupero per i principali indici azionari italiani ed europei. Oggi sono stati pubblicati vari dati macroeconomici, tra cui la variazione dei salari giapponesi, che è risultata in calo, ma superiore alle attese, e il dato sugli ordini alle fabbriche tedesche, che ha mostrato una diminuzione a luglio, mantenendosi comunque in crescita e migliore del consenso. In Germania, si segnalano anche le immatricolazioni di agosto, in calo del 27,8%, e le vendite al dettaglio dell'Eurozona di luglio, in diminuzione dello 0,1%, in linea con le previsioni.

Un'importante notizia è la nomina di Michel Barnier a nuovo premier da parte del presidente francese Emmanuel Macron, che potrebbe porre fine a uno dei peggiori stalli politici in Europa.
L'attenzione degli operatori si è concentrata soprattutto sui dati dal mercato del lavoro statunitense, in attesa dei non farm payroll di domani e delle indicazioni recenti. La variazione ADP dell'occupazione non agricola ha mostrato ad agosto una crescita di 99 mila unità, inferiore alle 144 mila previste e rivista al ribasso rispetto alla rilevazione precedente (da 122 a 111 mila unità). Questo dato negativo è stato controbilanciato dalla variazione settimanale dei sussidi, scesi a 227 mila unità, al di sotto delle attese. Tuttavia, la produttività non agricola del secondo trimestre è risultata oltre le attese al 2,5%, così come l'indice ISM non manifatturiero, a 51,5 punti. In sintesi, sono arrivate indicazioni miste dai dati macroeconomici statunitensi.

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