Le borse asiatiche hanno registrato un trend positivo oggi, con l'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in rialzo dell'1,50% e l'indice Hang Seng di Hong Kong che è salito del 2,45%. Questo miglioramento è stato influenzato dalla performance positiva di Wall Street nella sessione precedente, in cui gli investitori hanno accolto favorevolmente il rallentamento della crescita dell'inflazione negli Stati Uniti, misurata dall'indice CPI.
Ciò ha riacceso le speranze che la Federal Reserve di Jerome Powell possa presto concludere il ciclo di rialzi dei tassi d'interesse, avviato più di un anno fa per contrastare l'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti. In particolare, lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno chiuso la sessione a livelli record risalenti ad aprile 2022.
Lo S&P 500 ha registrato un aumento dello 0,74%, raggiungendo quota 4.472,16 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,25% a quota 34.347,43 e il Nasdaq Composite è aumentato dell'1,15% a 13.918,96 punti. I futures degli indici statunitensi mostrano anche una tendenza positiva in questa fase, con i futures sul Dow Jones in rialzo dello 0,10%, quelli sullo S&P 500 in aumento dello 0,24% e quelli sul Nasdaq in progresso dello 0,44% circa.
Nonostante i dati negativi sulla bilancia commerciale cinese, con cali più forti del previsto nelle esportazioni e nelle importazioni, le borse di Shanghai e Hong Kong hanno ignorato questi numeri e registrato un aumento dei valori. Le esportazioni cinesi sono diminuite del 12,4% su base annua, molto peggio del calo previsto del 9,5%, rappresentando il peggior calo dal febbraio 2020.
Le importazioni sono scivolate del 6,8% a giugno, peggio del calo del 4% previsto e della flessione del 4,5% registrata a maggio. Altre borse asiatiche, come Sydney e Seoul, hanno registrato aumenti rispettivamente dell'1,65% e dello 0,79%.
(Redazione Traderlink)