Mercati in calo: timori su domanda cinese e contrazione manifatturiera USA

Nel pomeriggio, i principali indici azionari italiani, europei e statunitensi registrano un calo, in un contesto di avversione al rischio. Questo clima favorisce i titoli di Stato europei e statunitensi, mentre le materie prime subiscono forti vendite, alimentate da timori sulla domanda, in particolare quella cinese. Anche il settore dei semiconduttori è colpito da un violento repricing, sia a Wall Street che in Europa.
Dopo dati contrastanti sui PMI manifatturieri cinesi nel fine settimana, il PMI manifatturiero USA, compilato da S&P, e l'indice ISM hanno deluso le aspettative degli analisti, confermando una fase di contrazione. In particolare, l'indice ISM è passato da 46,8 a 47,2 punti ad agosto, ma non ha raggiunto le previsioni di 47,5 punti, rimanendo per il quinto mese consecutivo sotto la soglia dei 50 punti. Si segnala un calo nei nuovi ordini, backlog, produzione e occupazione nel settore manifatturiero statunitense.

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