Mercati asiatici in calo dopo il sell-off di Wall Street e nuove tariffe cinesi

Dopo un brutale sell-off che ha visto l'S&P 500 crollare del 5,97% venerdì, i mercati asiatici hanno confermato la tendenza negativa all'inizio della nuova settimana. Le piazze di Shanghai, Shenzhen, Hong Kong e Taiwan non avevano scambiato nella precedente sessione a causa della festività di Qingming.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha commentato le pesanti perdite dei listini azionari, attribuendole all'annuncio di nuovi dazi da parte di Donald Trump. Guo ha definito la guerra commerciale degli Stati Uniti come "immotivata e ingiustificata", esortando la Casa Bianca a risolvere le dispute attraverso "consultazioni paritarie".

In risposta, la Cina ha annunciato nuove tariffe commerciali del 34% sui prodotti made in USA, che entreranno in vigore il 10 aprile. Nel frattempo, il sell-off continua, come dimostra il tracollo dell'indice Msci Asia-Pacific, escluso il Giappone, che ha superato l'8%.

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