Con l'avvicinarsi dell'assemblea degli azionisti, prevista per il 28 ottobre, l'accordo di consultazione di Mediobanca si rinnova e si rafforza per i prossimi tre anni. Il supporto all'accordo è aumentato, passando dal 10,98% al 11,40% del capitale.
All'interno dell'accordo, i rapporti di forza cambiano, con un contributo aggiuntivo da parte di Finprog Italia, la holding della famiglia Doris, di 1,6 milioni di azioni extra, portando la loro partecipazione totale all'0,73% del capitale sociale. Questo aumento è anche dovuto al buyback che ha ridotto il numero di azioni complessive di Mediobanca.
È possibile che l'accordo appena rinnovato si estenda ulteriormente nei prossimi mesi, con l'ingresso di altri imprenditori che già detengono una quota di Mediobanca. Mediobanca infatti, si distingue per la sua capacità di fare rete con le aziende e i loro imprenditori.
La fusione e acquisizione di aziende come punto di forza dell'economia
Alberto Nagel, CEO di Mediobanca, ha evidenziato in una conferenza che la banca sta assistendo ad un aumento delle operazioni di fusione e acquisizione tra aziende, soprattutto di dimensioni medie. Nagel ha descritto questo trend come un fattore molto positivo per l'economia italiana. L'Italia si trova attualmente in una posizione favorevole grazie alla forza del governo, ma anche alle debolezze di altri. Nagel ha inoltre aggiunto che l'investimento di capitali nel mercato italiano sta aumentando grazie alla stabilità politica del paese e alla fiorente economia privata.
In riferimento a Unicredit ..
Riguardo alle operazioni di consolidamento bancario in corso in Europa, e in particolare al caso Unicredit-Commerzbank, il CEO ha sottolineato che se l'operazione dovesse andare a buon fine, sarebbe più un consolidamento nazionale che transfrontaliero a causa delle sinergie tra Hvb e Commerzbank.
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(Redazione)