Mediobanca ha riportato ricavi per €3,3 miliardi, con un incremento del 16% rispetto all'anno precedente; l'utile netto è stato di €1.027 milioni, in aumento del 13%. Il gruppo ha realizzato guadagni da tutte le sue fonti di reddito: il margine di interesse è aumentato del 22% a €1.800 milioni, con €502 milioni ottenuti nel quarto trimestre; le commissioni sono rimaste stabili a €844 milioni, mentre i guadagni da trading e assicurazioni sono stati alti.
Il risultato operativo ha raggiunto i €1.621 milioni, con un aumento del 25%. Il costo del rischio è stato di 52bps, mentre le sovrapposizioni sono rimaste pressoché invariate a ~€270 milioni, equivalenti a un anno di rettifiche su crediti.
Il CEO Alberto Nagel ha commentato: "Nell'esercizio 2022-23 il gruppo ha raggiunto i migliori risultati di sempre in termini di ricavi (3,3 miliardi), di utile (oltre il miliardo) e di redditività (ROTE 13%), dimostrando una grande capacità di adattamento ai diversi contesti operativi e la capacità di cogliere le opportunità di business, superando gli obiettivi prefissati con tutti gli stakeholder".
Ha aggiunto: "Forte di questa consapevolezza, Mediobanca riuscirà a ottenere una forte crescita del Wealth Management nel prossimo triennio, una gestione più efficiente degli RWA e una migliore remunerazione degli azionisti, attuando il Piano 'One Brand - One Culture'".
Infine, il consiglio di amministrazione di Mediobanca proporrà alla prossima assemblea un dividendo unitario di 0,85 euro, corrispondente a un payout del 70%, raggiungendo l'obiettivo di distribuzione stabilito nel Piano 2019-23 (1,9 miliardi di dividendi cumulati).
(Redazione Traderlink)