Mediobanca in avanti sulla decarbonizzazione

Il Gruppo Mediobanca ha consolidato il suo percorso di decarbonizzazione compensando le proprie emissioni di CO2 residue per l'anno fiscale 2022-23, in accordo con i principali standard di rendicontazione della sostenibilità. Questa azione è coerente con gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Piano Strategico 2023-2026, che prevede la compensazione delle emissioni di gas serra prodotte direttamente dai propri asset aziendali (Scopo 1) e delle emissioni indirette derivanti dall'acquisto di energia elettrica e termica (Scopo 2), per un totale di 2.927,62 tonnellate di CO2eq nell'esercizio 2022-23.

Il Gruppo Mediobanca ha anche privilegiato il consumo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Per neutralizzare le emissioni residue, ha acquistato crediti di carbonio certificati in collaborazione con l'impresa sociale Rete Clima. Questi crediti sono destinati al finanziamento del progetto ambientale "Ghani Solar Renewable Power Project", certificato secondo lo standard VCS-Verra. Il progetto, sviluppato nello stato indiano dell'Andhra Pradesh, prevede la generazione di energia pulita tramite l'installazione di un impianto fotovoltaico con una potenza di 500 MW. Si prevede che l'impianto produrrà circa 919.800 MWh/anno, contribuendo a decarbonizzare il mix energetico locale.

Parallelamente, Mediobanca parteciperà a un progetto nazionale per la riforestazione nel Parco Nazionale del Vesuvio, al fine di ripristinare la copertura vegetale nelle aree colpite dagli incendi verificatisi negli anni passati. Questa iniziativa fa parte della Campagna nazionale "Foresta Italia" di Rete Clima, che mira a incrementare la naturalità dei territori, tutelare la biodiversità e contrastare il riscaldamento climatico globale.
Il Gruppo Mediobanca rinnova per il quarto anno consecutivo il suo impegno nel percorso di decarbonizzazione. Sta lavorando per ridurre del 35% l'intensità carbonica dei suoi finanziamenti entro il 2030, con un traguardo intermedio del 18% entro il 2026, in linea con il suo Piano Strategico 2023-2026.

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