Materie Prime, tentativo di reazione dopo il calo

11/07/2022 10:55

Materie Prime, tentativo di reazione dopo il calo

CRB Index. Piccola reazione dopo un ulteriore indebolimento

Violato il supporto chiave dei 280 punti, ma, come avevamo previsto, data la condizione di ipervenduto dell’indicatore RSI a 14 sedute, vi è stata una reazione nelle ultime due sedute che ha riportato l’indice al di sopra di esso.
Il trend dicembre 2021- giugno 2022 comunque, è compromesso.

E, a meno di un superamento della resistenza a 292 punti nelle prossime sedute, lo scenario ribassista potrebbe proporci una ulteriore discesa delle quotazioni sotto i 276 punti, minimo del 7 luglio, immediatamente a ridosso dalla media mobile esponenziale a 200 sedute, che venerdì quotava 273,80.

La formazione di un movimento laterale di consolidamento potrebbe suggerire sia una fase riaccumulativa che precede successivi rialzi, sia una fase di continuazione del trend negativo. Tutto dipenderà dalle aspettative dei mercati con riferimento alla possibilità di una recessione globale.

Petrolio WTI Continuous Contract.
Ulteriore deterioramento

Dopo la barra notevolmente ribassista del 5 luglio, con violazione dei livelli a 101-98 dollari, i prezzi rimbalzano dalla media mobile esponenziale a 200 sedute e dal supporto a 95 dollari circa costituito dal minimo del 25 aprile, e riescono a chiudere la settimana a 104,79 dollari, recuperando parzialmente terreno.

Ma la situazione, almeno per adesso, rimane indebolita dal punto di vista tecnico.

Ora, data l’azione prezzi-volumi, la struttura di riferimento è il canale ribassista tracciato a partire dal massimo del 14 giugno scorso che interagisce con la media mobile esponenziale a 200 e con il supporto chiave 93-92 dollari, base del grande movimento laterale di riaccumulazione in azione dalla metà del mese di marzo 2022 che ha costituito, e costituisce ancora il riferimento tecnico cruciale all’interno del quale si muove la struttura grafica.

Lo scenario ribassista sarebbe confermato dalla violazione del supporto a 93-92 dollari.

In caso contrario, il massimo della seduta del 5 luglio, a 111 dollari circa, con rottura del lato alto del canale e il superamento della media mobile esponenziale a 50 sedute, è il livello da superare.

Oro. Il crollo

La violazione del supporto chiave a 1780 dollari costituisce un elemento tecnico di indebolimento della struttura dei prezzi estremamente importante.
I volumi con i quali ciò è avvenuto poi, confermano che il deterioramento è di quelli importanti. La scontata posizione di ipervenduto dell’indicatore RSI 14 suggerisce un probabile rimbalzo tecnico verso la resistenza a 1780 ma, nel complesso, domina una notevole debolezza.

Il livello di supporto successivo da monitorare è ora quello a 1677-1673.

L’oro sembra cedere di fronte alla forza del dollaro e alle aspettative di più incisive strette monetarie della Fed. E il mercato sembra stia scontando un rialzo atteso dei tassi di 75 punti base.

 

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