Materie Prime e Petrolio, tono negativo

25/07/2022 11:20

Materie Prime e Petrolio, tono negativo

Materie prime, pericolo di inversione del trend

La buona reazione del 18 luglio non ha avuto il dovuto seguito e l’indice non riesce a superare la resistenza posta a 288 punti. I prezzi appaiono così nuovamente proiettati al test del supporto a 273 punti circa, minimo della seduta del 15 luglio e area in cui si colloca anche l’attuale valore della media mobile esponenziale a 200 sedute che venerdì chiudeva a 274,53.

L’eventuale violazione della media mobile esponenziale a 200 costituirebbe un segnale tecnicamente importante di inversione del trend. La “stance” rimane ribassista ma segnaliamo il “Bottom failure swing” dell’indicatore RSI a 14 sedute, con i recenti minimi dell’indicatore in rialzo rispetto ai minimi del grafico, che potrebbe suggerire la possibilità di un ritest della resistenza a 288 con la ripresa del tono positivo.

Petrolio WTI Continuous ancora debole

Il lato alto del canale discendente tracciato dal massimo del 14 giugno, costituisce la resistenza dinamica del grafico del WTI che, nonostante la bella barra “Outside Day” rialzista del 18 luglio, non trova la forza necessaria per rompere la trendline negativa del canale e superare il massimo della seduta del 12 luglio, barra negativa e tecnicamente importante del recente movimento dei prezzi.

Una eventuale prosecuzione del ritracciamento in atto, che vede i prezzi al di sotto della media mobile esponenziale a 200 sedute, dovrà confrontarsi nuovamente con il supporto a 93 dollari circa e, successivamente, con quello a 90,56, minimo del 14 luglio scorso, cruciale in quanto tale seduta ha lasciato sul grafico una candela “Hammer” di inversione di breve periodo del trend ribassista.

Solo un movimento dei prezzi oltre il massimo del 19 luglio, a 101 dollari circa, costituirebbe una momentanea inversione del trend negativo per riproporre un movimento tecnico laterale di consolidamento-riaccumulazione.

Oro, si arresta il trend negativo

La barra del 21 luglio, “Bottom Reversal Day”, accompagnata da forti volumi, ci suggerisce la potenziale esaustione del trend negativo in atto e un potenziale test della resistenza chiave a 1780 dollari.
Il “Bottom failure swing” che ci regala l’indicatore RSI a 14 sedute, divergenza tra i minimi dell’indicatore in posizione di ipervenduto e i minimi del grafico, anche se non molto marcato, conferma che, per ora, le prove sono a favore di un rally di reazione.

Chiaramente, oltre questo non si può andare.

Rimaniamo dell’idea che difficilmente la resistenza a 1780 potrà essere superata nell’immediato. Prima che ciò avvenga, un trading range di riaccumulazione si rende tecnicamente dovuto, accompagnato da un probabile test del minimo del 21 luglio, a 1678 dollari circa, supporto chiave ora, data l’importanza tecnica della barra in cui si colloca.
Per ultimo, notiamo come il canale discendente tracciato a partire dal massimo dell’8 marzo scorso, continui a incorniciare egregiamente l’azione dei prezzi.

 

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