Materie Prime e Petrolio, lievi miglioramenti

29/08/2022 11:20

Materie Prime e Petrolio, lievi miglioramenti

Indice Crb delle materie prime, struttura tecnica immutata

L’immagine che il grafico dell'Indice Crb ci restituisce illustra una situazione in cui i prezzi, molto lentamente, con ampiezza di barre estremamente contenute, si muovono all’interno del wedge in formazione, verso il suo lato alto, a sua volta contenuto all’interno di un piccolo canale rialzista la cui natura di “flag” di continuazione ribassista è ancora da definire.

I dati certi, per il momento, sono rappresentati dal fatto che il grafico si trova al di sopra della media mobile esponenziale a 50 sedute e questa, a sua volta, sopra quella a 200 sedute, ed entrambe, in questo momento, con inclinazione leggermente positiva.

Potremmo trovarci di fronte quindi ad un lento rally di reazione dopo un ritracciamento del 50% circa, rappresentato dal minimo del 14 luglio scorso e riferendoci al movimento racchiuso tra il 2 dicembre 2021 e il 9 giugno 2022.

Oppure il “flag” è un classico movimento di continuazione di un trend intermedio ribassista.

La cartina di tornasole: un deciso movimento sopra i 301 punti con rottura del lato superiore del canale, con evidenti implicazioni rialziste. In caso contrario, violazione del supporto a 287 punti e, successivamente, a 281, per la conferma del tono ribassista.

Petrolio WTI Continuous, qualche segnale di ripresa

La seduta del 23 agosto rompe sia la trendline negativa tracciata dal massimo del 29 giugno scorso, sia il lato alto del “wedge” discendente disegnato tra il minimo del 14 luglio e il massimo del 29 luglio, ponendo le basi per la prosecuzione di un movimento di tipo rialzista che trova, tuttavia, resistenza a ridosso della media mobile esponenziale a 200 sedute a 94,64 dollari che si conferma la resistenza chiave da superare.

La “Outside Bar” negativa del 25 agosto riporta infatti i prezzi sotto la media mobile suddetta.

Privilegiamo l’ipotesi rialzista che troverebbe conferma in un deciso movimento a superare i 95,76 dollari, massimo della barra del 25 agosto e livello della media mobile esponenziale a 50 sedute, ad oggi a 96,82. Tale ipotesi verrebbe confutata da un movimento dei prezzi a ritestare il supporto in area 85 dollari, minimo del 16 agosto.

Oro, tono negativo

La seduta di apertura della settimana di scambi fa registrare la sesta seduta negativa consecutiva dopo le cinque della settimana precedente.

La reazione che ne consegue è debole, il rally anemico, senza convinzione, senza momentum e senza i volumi necessari per il suo decollo.

I prezzi tentano un ritest della resistenza a 1785 dollari, livello chiave, minimo del 16 maggio e livello attuale della media mobile esponenziale a 50 sedute, ma fallisce e la seduta di venerdì chiude la settimana a ridosso del supporto fondamentale costituito dal livello a 1740-1739, al di sotto del quale si trova quello a 1709 dollari circa.

I prezzi si trovano ora di nuovo all’interno del canale discendente disegnato dal massimo dell’8 marzo scorso. Propendiamo più per un test dei supporti chiave sopra citati che per un ritest della resistenza a 1785.

 

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