Manovra alle Camere ma gli italiani ne sanno poco

La Legge di Bilancio passa al Parlamento

Dopo settimane di discussione la Legge di Bilancio, la cosiddetta manovra finanziaria, viene oggi trasmessa al Parlamento per l'inizio della discussione in aula. I partiti che formano la maggioranza di governo hanno ribadito la "volontà di procedere speditamente all’approvazione della Legge di Bilancio, senza pertanto presentare emendamenti".
Vedremo se all'atto pratico i gruppi parlamentari di maggioranza riusciranno a rispettare la consegna. Ovviamente i partiti di opposizione porteranno avanti il loro attacco alla manovra nel tentativo di modificare i provvedimenti e far inserire qualche loro proposta.

Focus su pensioni e quota 103

I principali provvedimenti inseriti nella Legge troviamo quelli sulle pensioni con l'eliminazione di quota 104 (una vittoria di Salvini) e il ritorno a di quota 103 ma con limitazioni riguardanti il calcolo che sarà con metodo contributivo e tetto massimo a 2250 euro.

Sono anche previste differenze tra pubblico e privato. Inoltre sono inserite una serie di modifiche (al ribasso) su indicizzazioni e adeguamenti delle quote retributive, nonché l'anticipo al 2025 dell'adeguamento alla speranza di vita (che era previsto dal 2027).

Cuneo fiscale e cedolare secca

Il taglio del cuneo fiscale per il 2024 è stato confermato ma senza benefici per le plusvalenze.
Sale l'aliquota della cedolare secca sugli affitti dall'attuale 21% al 26% ma solo per periodi brevi (entro 30 giorni) e per le case dalla seconda alla quarta. Soppressa l'IVA agevolata al 5% per pannolini/seggiolini auto per bambini e per assorbenti femminili/latte in polvere: i primi passano al 22%, i secondi al 10%.

Inserita anche l'estensione a baristi e camerieri del bonus del 15% per lavoro notturno e straordinari. Sparisce anche l'accesso diretto del Fisco ai conti correnti bancari per la verifica di delle disponibilità per procedere al pignoramento.

Oltre un italiano su due ammette di saperne ben poco

Si tratta di provvedimenti importanti che dovrebbero essere ben noti al cittadino.
Invece l'indagine di mUp Research e Norstat commissionata da Facile.it fa emergere una realtà decisamente diversa. Oltre 7 rispondenti su 10 hanno dichiarato in modo generico di essere informati sulla Legge di Bilancio ma coloro che hanno una conoscenza effettiva sono molti di meno: oltre 1 su 2 ammette che la sua è una conoscenza superficiale mentre oltre 1 su 3 ha contezza solo dei provvedimenti che lo riguardano direttamente.