Manovra 2025 e Pensione anticipata, Ape Sociale ci sarà ma con novità: ecco cosa cambia e per chi

Benna Cicala Benna Cicala - 07/10/2024 07:45

Manovra 2025 e Pensione anticipata, Ape Sociale ci sarà ma con novità: ecco cosa cambia e per chi

La Manovra 2025 è ormai da giorni allo studio del governo, ma ancora non si parla di riforma delle pensioni. 

Il sistema pensionistico attuale non piace all’esecutivo Meloni ma al momento non ci sono le risorse per attuare una rivoluzione in tal senso. Ecco che le principali misure utilizzate per uscire in anticipo dal lavoro potrebbero essere riconfermate.

Senza dubbio tra le più usate c’è l’Ape sociale. Al momento non ci sono conferme ufficiali ma pare che l’orientamento del governo vada verso la proroga anche per il 2025.

Si tratta, infatti, di una delle misure più utilizzate negli ultimi anni per andare in pensione un po’ prima. La paura che tutto si blocchi è molto diffusa, ma, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali, sembra che l’orientamento del governo sia quello di una proroga.

Naturalmente per poterla richiedere è necessario possedere alcuni requisiti, ma vediamo nel dettaglio chi potrà richiederla e le novità in merito. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sugli aumenti Inps che dovrebbero arrivare per le pensioni a partire dal prossimo anno.

Pensioni 2025, Ape Sociale verso la riconferma nella Manovra 2025: ecco cosa cambia e chi ne ha diritto 

La legge di Bilancio 2025 è allo studio del governo e tra un bonus ed un’agevolazione, l’esecutivo Meloni deve studiare alternative e riconferma anche sul fronte delle pensioni.

Si perché al momento è molto lontana la riforma del sistema pensionistico e pertanto pare che il governo sia intenzionato a prorogare alcuni scivoli anticipati per andare in pensione.

Al momento non ci sono conferme ufficiali ma tra le misure che vanno verso la riconferma c’è l’Ape sociale.

La misura dovrebbe scadere il 31 dicembre 2024,  ma la manovra 2025 dovrebbe offrire la possibilità della riconferma per un altro anno.

La misura è intesa più come una prestazione assistenziale che previdenziale, oggi offre la possibilità di andare in pensione a 63 anni e mezzo di età. Dal 2024 infatti sono stati introdotti 5 mesi in più rispetto ai 63 anni esatti del passato.

A richiederlo soltanto alcune categorie di lavoratori, che grazie all’APE sociale potranno beneficiare di un assegno mensile anticipato rispetto alla pensione di vecchiaia accessibile al raggiungimento dei 67 anni.

Dunque per poter richiedere l’Ape sociale nel 2025 sarà necessario avere 63 anni e 5 mesi di età e un numero di anni di contributi prefissato, variabile in base alle categorie di appartenenza. 

Nel dettaglio con 30 anni di contributi possono accedere i disoccupati, gli invalidi e i caregiver.

La misura può essere richiesta anche da ceramisti o lavoratori del comparto edile ma soltanto se hanno maturato 32 anni di contributi. Ne servono invece 36 anni per tutti gli altri lavori gravosi.

Pensioni 2025, ecco i lavori gravosi che possono accedere all’APE sociale

Come abbiamo appena detto, il Governo pare intenzionato a prorogare la misura di uscita da lavora anticipata più usata negli ultimi anni, ossia l’Ape sociale.

Nel 2025, la misura dovrebbe essere accessibile alle categorie espressamente indicate con un numero di contributi che varia in base alla categoria di appartenenza.

Tra i soggetti che possono richiedere l’Ape Sociale ci sono i lavoratori che svolgono lavori gravosi. L’attività lavorativa deve essere svolta da almeno 7 anni rispetto agli ultimi 10 anni di lavoro, o per almeno 6 degli ultimi 7 anni. Ma quali sono queste attività?

Salvo novità derivante dalla nuova legge di Bilancio, le attività considerate gravose sono:

  • Facchini, netturbini e camionisti;
  • Infermieri e ostetriche di sala operatoria e sala parto;
  • Macchinisti e personale ferroviario viaggiante;
  • Addetti alle pulizie senza qualifica e Addetti all’assistenza di persone non autosufficienti;
  • Agricoltori, Siderurgici, Pescatori, Marittimi;
  • Conciatori di pelli e pellicce;
  • Gruisti, Edili;
  • Maestre ed educatori di asilo nido o scuola dell’infanzia.

Ecco alcune caratteristiche dell'Ape Sociale

Se confermata nel 2025 l’Ape Sociale dovrebbe continuare a mantenere alcune caratteristiche invariate come la non reversibilità, importo massimo di 1.500 euro e non prevederà maggiorazioni, integrazioni o assegni familiari, anche se spettanti.

Va ricordato inoltre che tale assegno non è indicizzato all’inflazione.

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