MAIRE vince progetto da 400 milioni con NextChem: successo per KT

18/06/2024 13:50

MAIRE vince progetto da 400 milioni con NextChem: successo per KT
MAIRE (MAIRE.MI) ha annunciato che KT – Kinetics Technology, sfruttando l'expertise tecnologica di NEXTCHEM, si è aggiudicata da HOLBORN Europa Raffinerie Gmbh (HOLBORN) un importante progetto di Ingegneria, Procurement e Costruzione (EPC) per la realizzazione di un impianto di idrogenazione degli oli vegetali (HVO) all'interno della raffineria di HOLBORN ad Amburgo, in Germania. Una volta completato, l'impianto produrrà circa 220.000 tonnellate all'anno di diesel rinnovabile di alta qualità e di carburante per l'aviazione sostenibile (Sustainable Aviation Fuel o SAF) utilizzando materie prime di scarto, biomasse e i residui dell'industria agroalimentare, nonché idrogeno a basse emissioni di carbonio.

L'impianto, che diventerà operativo all'inizio del 2027, comprenderà l'unità di pretrattamento, l'unità HVO e le infrastrutture di interconnessione con gli impianti esistenti, con un valore contrattuale di circa 400 milioni di dollari. L'HVO, noto anche come diesel rinnovabile, rappresenta un carburante ottenuto da scarti e residui, che viene trasformato per avere le stesse proprietà chimiche del diesel di origine fossile, con il vantaggio di ridurre la dipendenza dal petrolio e l'impatto ambientale.

Il diesel rinnovabile è utilizzato globalmente come biocarburante "drop-in", ovvero perfettamente compatibile con i veicoli diesel senza richiedere modifiche al motore. Inoltre, può ridurre significativamente le emissioni di gas serra rispetto al diesel derivato dai combustibili fossili, in linea con i criteri di sostenibilità della Direttiva sulle Energie Rinnovabili dell'Unione Europea (RED III).
MAIRE si avvarrà sia dell'expertise tecnologica della BU Sustainable Technology Solutions che delle capacità esecutive della BU Integrated E&C Solutions per la realizzazione dell'unità HVO, portando alla raffineria di Holborn diversi vantaggi in termini di efficienza operativa e riduzione dell'impronta carbonica.

Alessandro Bernini, CEO di MAIRE, ha commentato: "Questo importante risultato conferma il ruolo centrale del gruppo MAIRE nella transizione energetica e la sua capacità di affrontare le sfide della decarbonizzazione in uno dei settori dell'industria hard-to-abate, come quello della raffinazione del greggio, sfruttando le proprie eccezionali competenze di ingegneria ad alto contenuto tecnologico".

(NEWS Traderlink)

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