Maire S.p.A. approva resoconto TCFD per trasparenza e sostenibilità climatica

Il Consiglio di Amministrazione di MAIRE S.p.A. ha approvato un resoconto di gruppo che segue le raccomandazioni della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD), segnando un passo importante verso una maggiore trasparenza nella gestione dei rischi e delle opportunità climatiche. Questo documento volontario dimostra l'impegno di MAIRE nel fornire agli stakeholder una visione chiara di come affronta le sfide climatiche, integrandole nella propria strategia e nei processi decisionali a medio e lungo termine, con previsioni fino al 2030 e al 2050.

Il resoconto include un'analisi dettagliata di tre scenari di cambiamento climatico, basati su dati dell'IPCC, e come questi potrebbero influenzare le attività di MAIRE. Vengono delineate le strategie per mitigare i rischi fisici, come eventi meteorologici estremi, e i rischi di transizione legati al passaggio a un'economia a basso impatto carbonico. I risultati mostrano una bassa esposizione a tali rischi, bilanciata dalle opportunità di business derivanti dallo sviluppo di soluzioni tecnologiche e ingegneristiche per la decarbonizzazione e la transizione energetica. Questo evidenzia la capacità di MAIRE di adattarsi a un ambiente in rapido cambiamento, rendendo il suo modello di business sempre più resiliente.

Maire ha integrato le considerazioni climatiche nei suoi sistemi di gestione dei rischi e delle opportunità, garantendo che le decisioni strategiche siano supportate da un'analisi approfondita degli impatti climatici. Questo approccio consente all'azienda di anticipare le sfide e sfruttare le opportunità legate al clima.
Nell'ambito della sua strategia di sostenibilità, MAIRE ha definito un piano di decarbonizzazione con obiettivi chiari: ridurre del 35% le emissioni Scope 1 e 2 entro il 2025 rispetto al 2018 e diminuire del 9% l'intensità Scope 3 sul valore aggiunto entro il 2025 rispetto al 2022. L'obiettivo finale è la neutralità carbonica per le emissioni Scope 1 e 2 entro il 2029, e per le emissioni Scope 3 entro il 2050. Il CEO di MAIRE, Alessandro Bernini, ha commentato che il rapporto TCFD rappresenta un passo significativo nella strategia dell'azienda per integrare la resilienza climatica nelle sue attività, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità e l'eccellenza operativa in un contesto globale in evoluzione, in vista della prossima regolamentazione della Corporate Sustainability Reporting Directive. Le emissioni Scope 1 si riferiscono a quelle prodotte direttamente dalle attività di MAIRE, mentre lo Scope 2 comprende le emissioni indirette derivanti dal consumo di energia. Lo Scope 3 riguarda le emissioni indirette legate ai beni e servizi acquistati, con l'intensità delle emissioni calcolata secondo le linee guida della Science Based Targets initiatives (SBTi).

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