Libretto postale o conto deposito? Le differenze principali per tassi e risparmio

20/10/2023 12:14

Libretto postale o conto deposito? Le differenze principali per tassi e risparmio

Riuscire ad accumulare una piccola ricchezza tanto, ma ancora di pi riuscire a sapere dove custodirla al meglio.

Se non vuoi rischiare con la casa, puoi affidarti a due soluzioni: libretto postale o conto deposito.

Per quanto simili, questi due strumenti bancari hanno pregi e difetti, nonch differenze a volte abissali, soprattutto nei costi di gestione.

Per questo, prima di decidere, conviene fare attenzione non solo alle differenze che hanno, tra tassi previsti e oneri di servizio, ma anche a cosa stare attenti durante il loro utilizzo.

Consiglio caldamente di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Monete, Banconote, Francobolli e tanto altro.

Che differenza c' tra libretto postale e conto deposito

Sono entrambi prodotti di risparmio, anche se ovviamente il primo disponibile solo presso le Poste Italiane, mentre il secondo presso gli istituti bancari.

Il libretto postale un servizio di deposito ad oggi senza costi di apertura n di mantenimento.

Come segnala lo stesso sito delle Poste, sono "emessi da Cassa depositi e prestiti S.p.A. e garantiti dallo Stato italiano.".

Nel secondo caso, il conto deposito un servizio che pu richiedere, a seconda della banca presso cui si apre, un costo di apertura o di mantenimento, o tutti e due.

Altra differenza nel capitale di apertura.
Per i libretti postali, cartacei o dematerializzati, Smart o senza offerta, non previsto alcun versamento iniziale.

Nel caso dei conti deposito, pu essere richiesto il deposito di una somma minima per l?apertura del conto.

A differenza del libretto postale, il conto deposito pu essere libero o vincolato.

Con il conto libero il depositante pu disporre in qualsiasi momento del denaro, nel caso del vincolato no. Al massimo qualche somma concordata in sede contrattuale, ma mai tutto il capitale libero.

Il libretto postale non lo prevede, a meno che non sia intestato a un minore (i genitori possono prelevare solo entro certi limiti) o non sia soggetto a vincoli specifici (es.

stipula di un'offerta Supersmart).

Quanto si guadagna con il libretto postale

Tenere i soldi fermi significa lasciarli perdere di valore a causa dell'inflazione e dei rincari.
Per questo quasi sempre i conti deposito e i libretti prevedono un tasso d'interesse annuo.

Nel caso dei libretti postali, essendo gratuiti, prevedono solo lo 0,001% annuo di interessi. In pratica si guadagna 100 euro ogni 100.000 euro depositato.

Questo per se non ci provvede personalmente a sottoscrivere:

  • ?

    Buoni Fruttiferi Postali,

  • ?

    Offerte Supersmart,

  • ?

    Fondi Comuni d'Investimento.

Le prime due sono quelle d'elezione per i libretti postali, e prevedono un rendimento che pu andare fino al 3,5% di rendimento annuo lordo su capitali vincolati per 366 giorni (ma serve Nuova Liquidit, come l'accredito dello stipendio o della pensione), o il 2,5% per vincolo a 300 giorni.

Nel caso di BFP, si pu andare dal Buono 4 anni Plus col 3% di interessi, fino alla soluzione per Minori fino al 4,5% di interesse lordo.

A differenza per delle Offerte Supersmart e dei conti deposito, la tassazione dei buoni scende al 12,5% sul capitale lordo.

Quindi su 100.000 euro investiti, avresti un lordo che va dai 3.000 euro fino ai 4.500 euro, ma un netto di circa 2.625 euro, o di quasi 4.000 euro netti.

Attenzione per alle offerte di svincolo.

Se vuoi avere un capitale gi coperto dagli interessi, i BFP possono prevedere lo svincolo parziale delle somme solo se dematerializzati e iscritti a offerte a rinnovo (es. 3x2 o 3x4).

Nel caso dei buoni, si pu svincolare il capitale dematerializzato ogni tot anni, ma solo dopo l'accredito puoi svincolarli senza perdere l'interesse: se lo fai prima, niente accredito.

Quanto si guadagna con il conto deposito

Di contro, molti conti deposito prevedono interessi decisamente pi alti, a seconda per dell'offerta e della tipologia.

Forte anche delle richieste dell'ABI di aumentare i tassi d'interesse sui conti deposito, oggi ci sono molte offerte che prevedono anche il 5% annuo lordo.

Sempre con un deposito di 100.000 euro, potresti guadagnare 5.000 euro l'anno. Ovviamente da questo calcolo dovresti togliere le ritenute fiscali (26%), pi l'imposta di bollo.

Se punti al conto vincolato, a seconda della durata puoi vedere il capitale depositato fruttare anche del 20% complessivo. Ma si parla di almeno vincoli quinquennali, senza poter toccare quei soldi.

Ci sono per opzioni di svincolo nel caso dei conti deposito, a differenza di quanto previsto con i buoni postali.

Se hai offerte con liquidazione degli interessi trimestrale, puoi svincolare parte del capitale anche dopo pochi mesi, e avere gi qualche interesse maturato.

Inoltre, se avviene un tracollo bancario e scatta il bail-in, se hai depositato meno di 100.000 euro, come segnala la Banca d'Italia, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi pu provvedere alla copertura.

Nel caso dei libretti postali, dovr provvedere direttamente lo Stato Italiano.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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