Leonardo sugli scudi del Ftse Mib dopo l'annuncio della joint venture con Rheinmetall

È in fase finale la creazione della joint venture tra il colosso italiano Leonardo e la società tedesca Rheinmetall, entrambe leader nel settore dei veicoli militari terrestri. 

L'accordo

L'annuncio ufficiale è atteso all'inizio della prossima settimana, secondo quanto riferito da Radiocor. La joint venture sarà suddivisa equamente tra il gruppo italiano (50%) e quello tedesco (Rheinmetall Italia deterrà il 10%, mentre la casa madre di Duesseldorf il restante 40%). La sede della nuova entità sarà in Italia. 

A circa 1 ora e mezzo dalla fine delle contrattazioni Leonardo conquista la pole del Ftse Mib superando i 3 punti percentuali.

Gli obiettivi

Obiettivo primario dell'associazione sarà la collaborazione industriale per i programmi di fornitura all'Esercito Italiano di nuovi carri armati pesanti, basati sul modello Panther di Rheinmetall, e del veicolo da combattimento per la fanteria, ispirato al Lynx, sempre dello stesso gruppo tedesco. Il valore totale di questi due programmi dovrebbe superare i 20 miliardi di euro nel prossimo decennio. Tuttavia, l'ambizione dichiarata dei due partner non si ferma qui: puntano anche all'export. Anche il CEO di Rheinmetall, Armin Papperger, ha recentemente evidenziato l'interesse mostrato da alcuni potenziali acquirenti. 

L'accordo strategico, oggetto del memorandum firmato a luglio dal CEO di Leonardo, Roberto Cingolani, e dallo stesso Papperger, prevede anche la partecipazione futura allo sviluppo del 'main ground combat system' europeo. In questo modo, i due partner si propongono di consolidare ulteriormente la loro posizione nel panorama internazionale dell'industria difensiva.

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(Redazione)