Leonardo scivola sotto al -7, sorprendendo gli operatori

La settimana inizia a Piazza Affari con una flessione notevole di Leonardo, nonostante le notizie provenienti dal Regno Unito. Il quotidiano finanziario Financial Time rivela che il gruppo italiano rimane l'unica entità in gara per un contratto da un miliardo di sterline della Difesa britannica. Questo per sostituire gli elicotteri di supporto Puma della Royal Air Force, dato che Airbus e Lockheed Martin si sono ritirate. 

Nonostante ciò, la società guidata da Roberto Cingolani, con un impianto per elicotteri a Yeovil nel Regno Unito, conferma la sua offerta basata sugli elicotteri AW149. Ha rispettato non solo i requisiti del Ministero della Difesa britannico, ma anche l'impatto sociale e il contributo industriale per la locale indotto. Leonardo ha assicurato che, in caso di successo, trasferirà la produzione di tutti gli AW-149 a Yeovil. Inoltre, ha annunciato nei mesi scorsi l'inizio dei lavori per preparare una linea di montaggio, per avviare le consegne dal 2025. Ora si attende di vedere se il nuovo governo di Londra, alle prese con una significativa revisione delle spese, assegnerà il contratto a Leonardo o cancellerà il programma, annunciato a febbraio.

Il titolo della difesa cede circa 7 punti percentuali risultando il peggiore del FtseMib, riportandosi sui livelli di minimo registrati nella seduta dell'8 agosto.

(Redazione)