Nel 2023, il Gruppo Leonardo ha raggiunto un aumento dei ricavi del 3,9% pari a 15,3 miliardi di euro, e un rialzo dei profitti ante imposte, interessi e ammortamenti del 5,8% a quasi 1,3 miliardi di euro. Secondo quanto riportato dalla società, questi risultati preliminari confermano un'eccellente performance del Gruppo, che ha raggiunto o addirittura superato gli obiettivi prefissati.
Il valore totale degli ordini ha registrato un incremento del 3,8%, toccando 17,9 miliardi di euro. Contemporaneamente, l'indebitamento netto ha registrato una significativa riduzione del 23% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 2,3 miliardi di euro.
Secondo l'amministratore delegato Roberto Cingolani, i risultati positivi sono attribuibili all'andamento commerciale in diversi settori di business, alla flessibilità finanziaria e ad una politica disciplinata in termini di costi e investimenti. Cingolani ha inoltre evidenziato che le performance ottenute hanno guadagnato l'apprezzamento delle principali agenzie di rating creditizio, che hanno assegnato al Gruppo un giudizio di investment grade.
Tuttavia, un ruolo chiave nell'ottimo andamento del Gruppo Leonardo potrebbe essere stato svolto anche dal contesto geopolitico e dall'effetto della guerra in Ucraina. Queste circostanze hanno generato una corsa al riarmo in molti Paesi europei e non solo, favorendo l'incremento dei ricavi di Leonardo. Questo Gruppo, che è uno dei principali attori mondiali nel settore della difesa, ha condiviso i benefici di questa situazione con i principali concorrenti statunitensi ed europei.
(Redazione)