La giornata di oggi è iniziata con una buona performance per Piazza Affari, con il FTSE MIB in aumento dello 0,2%. Anche gli altri indici italiani sono positivi, con il FTSE Italia All-Share in rialzo dello 0,1%, il FTSE Italia Mid Cap in calo dello 0,2% e il FTSE Italia STAR in calo dello 0,3%. A livello europeo, i mercati azionari sono anch'essi positivi, con l'Euro STOXX 50 invariato, il FTSE 100 in aumento dello 0,1%, il DAX in aumento dello 0,2%, il CAC 40 in aumento dello 0,1% e l'IBEX 35 in aumento dello 0,3%. Nei mercati statunitensi, i future sugli indici azionari sono sopra la parità, con l'S&P 500 in aumento dello 0,1%, il NASDAQ 100 in aumento dello 0,2% e il Dow Jones Industrial in aumento dello 0,4%. Nella sessione precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in modo misto, con l'S&P 500 in calo dello 0,09%, il NASDAQ Composite in calo dello 0,16% e il Dow Jones Industrial in aumento dello 0,04%. Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha chiuso in rialzo dello 0,50%. Anche le borse cinesi sono in positivo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in aumento dello 0,23% e l'Hang Seng di Hong Kong in aumento dello 0,29%. L'euro sta perdendo terreno rispetto al dollaro, scendendo dal massimo dal 10 agosto di 1,1018 a 1,0925 circa. L'andamento dei titoli di stato italiani è migliorato, con il rendimento del decennale in calo al 4,15% rispetto al 4,19% di chiusura precedente, mentre lo spread sul Bund è salito a 176 punti base rispetto ai 174 punti base precedenti.
Nella sessione odierna, Leonardo ha avuto un ottimo inizio, con un aumento del 2,6% a 14,49 euro. Questo è dovuto alla decisione di JP Morgan di riprendere la copertura del titolo con una raccomandazione sovrappeso e un target price di 20 euro. Secondo il quotidiano Il Sole 24 Ore, il gruppo tedesco Rheinmetall Italia considera Leonardo come il suo "partner principale" per la realizzazione dei nuovi carri pesanti per l'Esercito e dei cingolati Aics/Ifv. Telecom Italia, invece, ha registrato un calo del 1,0% a causa del ricorso presentato da Vivendi contro la decisione del consiglio di amministrazione di accettare l'offerta vincolante di KKR per NetCo. Secondo il quotidiano MF, Vivendi potrebbe presentare il ricorso già la prossima settimana, sostenendo che la competenza per accettare l'offerta dovrebbe spettare all'assemblea degli azionisti e non al consiglio di amministrazione. I titoli petroliferi stanno registrando acquisti grazie al recupero del prezzo del greggio. Il future febbraio sul Brent è salito a 83,20 dollari al barile, il livello più alto dal 14 novembre, mentre il future gennaio sul WTI è salito a 78,20 dollari al barile, il livello più alto dal 20 novembre. Eni è in aumento dello 0,5%, Tenaris del 2,2%, Saipem dell'1,6% e Saras dell'1,6%. Unicredit, invece, è in calo dello 0,9%. Secondo MF e Repubblica, l'esposizione della banca al gruppo immobiliare tedesco Signa è di circa 600 milioni di euro, ma si ritiene che sia di entità limitata e che i crediti siano garantiti da progetti immobiliari di alta qualità. SECO sta registrando un buon progresso, con un aumento del 2,9%. Il gruppo ha annunciato di aver siglato un accordo commerciale con un'azienda leader mondiale nella produzione di macchine da caffè completamente automatiche. Si prevede che i ricavi supereranno i 50 milioni di euro nel biennio 2024-2025. Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, in Italia alle 11:00 saranno pubblicati i dati sull'inflazione, mentre a livello dell'eurozona saranno pubblicati i dati sull'inflazione e sulla disoccupazione. Alle 14:30, Christine Lagarde, presidente della BCE, terrà un intervento. Negli Stati Uniti, alle 14:30 saranno pubblicati i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, i dati sui consumi e sui redditi delle persone fisiche e i dati sull'inflazione PCE. Alle 15:45 sarà pubblicato l'indice ISM Chicago PMI e alle 16:00 l'indice Pending Home Sales per il mercato immobiliare residenziale.
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