Leonardo: consolidamento diversificazione sito produttivo Grottaglie

Oggi presso la sede di Unindustria a Roma, Leonardo ha annunciato alle Organizzazioni Sindacali una nuova fase nel processo di diversificazione dello stabilimento di Grottaglie, originariamente costruito per il programma Boeing 787 Dreamliner. Durante l'incontro sindacale, Leonardo ha comunicato la scelta di Grottaglie come sede per l'assemblaggio finale del convertiplano AW609 in Italia, grazie alle sue caratteristiche distintive.
Da tempo, Leonardo ha avviato un processo di diversificazione presso lo stabilimento tarantino, grazie alla partecipazione in programmi all'avanguardia come l'ala dell'Eurodrone, la fusoliera del velivolo elettrico VX4 di Vertical Aerospace e la fusoliera del prototipo dell'elicottero a pilotaggio remoto Proteus di Leonardo. Questi programmi, seppur in fase iniziale, coinvolgono già oltre 100 dipendenti. A Grottaglie è stato istituito il MaTeRIA Lab, un laboratorio di ricerca congiunto tra Leonardo e Solvay dedicato allo sviluppo di nuovi materiali compositi e processi di produzione innovativi per il settore aerospaziale.

Inoltre, sono in fase di allestimento gli spazi per l'Aerotech Campus, un corso di alta formazione per laureati in ingegneria che avrà la sua prima edizione a Grottaglie nell'anno accademico 2024/2025. Queste iniziative strategiche mirano a ridefinire il futuro del sito di Grottaglie all'interno della più ampia strategia di Leonardo per garantire la sostenibilità della Divisione Aerostrutture, con un investimento di circa 300 milioni di euro tra il 2019 e il 2023.
A causa del rallentamento nella produzione e consegna dei Boeing 787, lo stabilimento dovrà fermare l'attività per quattro mesi per adeguare i volumi produttivi alle necessità immediate. Nonostante ciò, il programma 787 rimane leader nel segmento dei velivoli passeggeri di dimensioni medio-grandi, con oltre 1.900 ordini (fino a marzo 2024) e più di 1.100 velivoli già consegnati, con prospettive positive per un aumento della produzione a partire dal 2025.

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