Leonardo, Bae Systems e Japan Aircraft Industrial Enhancement, hanno firmato una joint venture per lo sviluppo del programma Gcap, un caccia di sesta generazione. L'accordo è stato siglato dai rappresentanti dei tre gruppi industriali: Roberto Cingolani, Charles Woodburn per Bae Systems e Kimito Nakae per JAIEC. Il nuovo accordo segue un percorso di collaborazione trilaterale avviato nel dicembre 2022 tra i governi e le industrie della difesa di Italia, Regno Unito e Giappone.
La nuova joint venture sarà incaricata della progettazione, sviluppo e consegna del caccia di nuova generazione, mantenendo il ruolo di autorità di progettazione del Gcap per l'intero ciclo di vita dell'aereo, anche oltre il 2070. Le quote di partecipazione nella joint venture sono equamente distribuite tra Bae Systems, Leonardo e JAIEC, ciascuna con il 33,3%.
Roberto Cingolani, CEO di Leonardo, ha sottolineato che l'accordo rafforza l'impegno delle aziende partecipanti per la sicurezza globale e l'innovazione. Secondo Charles Woodburn di Bae Systems, l'intesa rappresenta il culmine di mesi di collaborazione con i partner industriali. Kimito Nakae di JAIEC ha dichiarato di essere pronto a portare il programma Gcap a un livello superiore.
La joint venture avrà attività e team congiunti in ciascuno dei paesi partner, con la direzione basata nel Regno Unito. Collaborerà strettamente con l'organizzazione governativa internazionale Gcap (Gigo), anch'essa con sede nel Regno Unito, per sostenere il completamento del programma nei tempi e nei costi previsti, compresa l'entrata in servizio del velivolo nel 2035. Il programma Gcap è di vitale importanza per la sicurezza e la prosperità economica di tutti i paesi coinvolti e contribuirà allo sviluppo della capacità di combattimento aereo e alla sovranità tecnologica di ciascuna nazione.
La joint venture dovrebbe essere costituita entro la metà del 2025. Si occuperà della progettazione e dello sviluppo del velivolo Gcap, mentre la produzione e l'assemblaggio finale saranno gestiti da Bae Systems, Leonardo e Mitsubishi Heavy Industries, nonché da una più ampia rete di fornitori. Il programma mira a massimizzare e sviluppare congiuntamente le capacità industriali di ciascuna nazione, con elementi di progettazione, sviluppo e produzione equamente distribuiti tra i paesi e le industrie partner.
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(Redazione)