La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in ordine sparso. Il Nasdaq Composite, spinto da Amazon e Intel, ha guadagnato lo 0,38%. Segno meno per il Dow Jones (-1,12%) e per l'S&P 500 (-0,48%) zavorrati da Chevron e da Ford e dai timori sulla durata della politica restrittiva da parte della Fed.
Tra i titoli in evidenza Amazon ha registrato un aumento del 6,83%. Il gruppo dell'e-commerce ha comunicato risultati per il terzo trimestre segnati dalla crescita dei ricavi del 13% annuo a 143,1 miliardi di dollari, superando le previsioni di FactSet. I profitti netti sono anche aumentati grazie a una plusvalenza prima delle tasse sulla partecipazione in Rivian Automotive.
Anche Intel ha registrato un aumento del 9,29%. Il colosso dei chip ha comunicato risultati per il terzo trimestre segnati da un calo dei profitti netti, ma un eps rettificato superiore alle previsioni degli analisti. I ricavi sono calati, ma sono comunque sopra le stime degli analisti. La guidance per il quarto trimestre è solida.
Chevron ha invece registrato un calo del 6,71%. Il colosso petrolifero ha chiuso il terzo trimestre con un utile in netto calo rispetto all'anno precedente. Anche Ford Motor ha registrato un calo del 12,29% e ha ritirato la guidance d'esercizio. Nonostante il ritorno all'utile nel terzo trimestre, i ricavi sono sotto le stime degli analisti.
Dal punto di vista macroeconomico, il Pce Price Index è cresciuto in settembre come nei mesi precedenti, in linea con le previsioni. Il Core Pce Price Index è invece salito, ma ancora in linea con le attese degli economisti. I redditi personali e i consumi personali hanno registrato aumenti, mentre l'indice di fiducia dei consumatori è leggermente aumentato rispetto ai dati preliminari.
Nell'arco della settimana, il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno registrato perdite.
(NEWS Traderlink)