Lagarde (Bce): rischi crescita in calo

I rischi per la crescita economica sono orientati verso il basso, con la possibilità che la politica monetaria abbia effetti più incisivi del previsto o che l'economia mondiale si indebolisca, ad esempio a causa di un ulteriore rallentamento della Cina. Al contrario, l'economia potrebbe crescere più velocemente delle previsioni se il mercato del lavoro rimane solido, i redditi reali aumentano e l'incertezza diminuisce, incoraggiando le persone e le imprese a spendere di più.
La presidente Christine Lagarde ha dichiarato durante la conferenza stampa che l'inflazione continua a diminuire, ma si prevede che rimanga ancora troppo alta per un periodo di tempo prolungato. Pertanto, la BCE è determinata a garantire che l'inflazione torni al suo obiettivo di medio termine del 2% in tempi brevi. Per raggiungere questo obiettivo, il Consiglio direttivo ha deciso di aumentare i tre tassi di interesse chiave della BCE di 25 punti base. Secondo la valutazione attuale, si ritiene che questi tassi abbiano raggiunto livelli tali da contribuire in modo significativo al ritorno tempestivo dell'inflazione al target prefissato. Le future decisioni della BCE garantiranno che i tassi di interesse rimangano sufficientemente restrittivi per il tempo necessario, seguendo un approccio basato sui dati per determinarne l'adeguatezza.

In ogni caso, la BCE è pronta ad adattare tutti gli strumenti a sua disposizione nel quadro del suo mandato per assicurare il ritorno dell'inflazione al target prefissato e preservare il corretto funzionamento della politica monetaria.

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