La trimestrale di Richemont trascina il comparto lusso, con qualche eccezione

Il gruppo svizzero Richemont, proprietario tra gli altri del marchio Cartier, ha annunciato forti ricavi negli ultimi tre mesi del 2023 grazie soprattutto all'aumento delle vendite in Asia. Questi dati sono superiori a quelle che erano le attese degli analisti.

Le vendite sono infatti salite a 5,59 miliardi di euro, a fronte dei 5,48 miliardi che prevedevano gli analisti di Barclays e dei 5,44 miliardi previsti da Royal Bank of Canada (RBC).

Nello specifico, i ricavi nell'area dell'Asia-Pacifico si sono incrementati del 13%, sostenuti anche dal +25% che si è registrato tra Cina continentale, Hong Kong e Macao. Questo fatturato va a compensare un calo degli utili che invece si è registrato per il 3% circa in Europa, principalmente a causa della diminuzione delle spese da parte dei turisti americani.

Le azioni della stessa Richemont stanno facendo segnare un balzo di quasi il 10% presso la Borsa di Zurigo, ma questo aumento del fatturato sta avendo effetti benefici anche su altri titoli del settore come ad esempio Moncler, che nella tarda mattinata a Piazza Affari sta salendo di oltre un punto e mezzo percentuale. Il settore stava infatti facendo i conti con alcuni segni di rallentamento, come dimostra ad esempio il -30% del titolo Watches of Switzerland a Londra a seguito del taglio della guidance.

(Redazione)