La calda estate dei prezzi

Temperature volatili, prezzi sempre alti

Clima estremamente volatile nell'estate 2023. Fino a due settimane fa ondata di caldo torrido con temperature che in molte località del sud hanno ampiamente superato i 40 gradi.
Poi il netto calo con minime quasi autunnali in questi giorni nel centro Italia, in attesa della nuova fiammata attesa per il fine settimana.

Ma questi mesi saranno ricordati anche per le altre temperature raggiunte dal termometro dei prezzi che, a differenza di quello delle temperature, non è soggetto a oscillazioni e resta sul bello (si fa per dire) stabile.

Cinque milioni di italiani a casa per mancanza di soldi

L'incremento dei costi di beni e servizi sta incidendo in misura significativa sulle spese degli italiani e in particolar modo, visto il periodo, su quelle per le vacanze.

In base ai dati raccolti dall'indagine condotta da Facile.it e Consumerismo No Profit, quasi nove milioni di italiani non andranno in vacanza: quasi il sessanta per cento di questi (oltre cinque milioni) lo farà per motivi economici e in particolare a causa dell'erosione dei risparmi da destinare alle ferie determinata dal forte aumento dei prezzi al consumo in essere da fine 2021-inizio 2022.
Il fenomeno colpisce in particolare la fascia di età compresa tra 45 e 54: quasi il 70% di chi resterà a casa lo farà per mancanza di soldi.

Aerei e benzina off-limits

Ma anche tralasciando gli effetti sul reddito disponibile molti dei prezzi di beni e servizi che i vacanzieri si trovano ad acquistare hanno subito aumenti notevoli.

Quelli dei voli aerei ad esempio in alcuni casi sono più alti del 50% rispetto all'anno scorso. Il prezzo dei carburanti (complice il rally del petrolio che in questi giorni ha toccato i massimi da aprile) è in ascesa, soprattutto quello della benzina: in base ai dati dell'osservatorio del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica il prezzo medio settimanale nella rilevazione di ieri ha toccato 1,92924 euro al litro, il massimo dal luglio del 2022, quindi ben oltre i massimi relativi del petrolio.

Più coerente quello del gasolio che si assesta a 1,79641 euro/litro, in linea con i livelli di aprile.

Prezzi stellari anche per hotel e gelati

Altro punto dolente è quello dei costi delle strutture ricettive.
Secondo Consumerismo No Profit i prezzi di case vacanze, bed & breakfast e hotel hanno raggiunto massimi storici. A Roma per una notte in camera doppia si spendono circa 150 euro, a Milano 180 e anche città che fino a pochi anni fa non avevano una rinomata vocazione turistica, come Napoli e Palermo, si stanno raggiungendo quotazioni molto elevate.

Anche un simbolo dell'estate e dell'Italia come il gelato sta diventando un lusso. Si registra infatti un aumento medio del 22% a causa del balzo dei costi delle materie prime e dell'energia utilizzata per la produzione.