La Borsa di New York ha concluso la prima sessione della settimana in rialzo, con l'S&P 500 che ha registrato un guadagno dello 0,45% e il Nasdaq Composite dello 0,61%. Il Dow Jones, invece, è rimasto praticamente stabile, nonostante abbia segnato un nuovo record intraday. A Wall Street, dove si è verificato un aumento dei tassi per sette settimane consecutive, prevale ancora l'ottimismo grazie alle aspettative di un calo dei tassi.
Tra i titoli in evidenza, US Steel ha registrato un aumento del 26,09%. La società giapponese Nippon Steel ha offerto 14,9 miliardi di dollari in contanti (55 dollari per azione) per l'acquisizione del produttore di acciaio. Alla gara d'acquisto avevano partecipato anche Cleveland-Cliffs e ArcelorMittal. IBM, invece, ha segnato un modesto aumento dello 0,32%. Il colosso di Armonk ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione dei business WebMethods e StreamSets della società tedesca Software Ag per 2,13 miliardi di euro. SunPower, produttore di pannelli fotovoltaici, ha subito una forte caduta del 31,27% dopo aver lanciato un avvertimento sulla continuità aziendale. Adobe, invece, ha registrato un aumento del 2,47%. Il gruppo di software ha deciso di abbandonare l'accordo da 20 miliardi di dollari con Figma a causa dei dubbi sul via libera delle autorità antitrust europee e del Regno Unito. Archer-Daniels-Midland ha subito una diminuzione del 4,53% dopo che BMO ha abbassato la valutazione del titolo del gigante agroalimentare a "market perform". VF Corp, proprietaria dei marchi Vans, The North Face e Timberland, ha annunciato di essere stata vittima di un attacco informatico che ha compromesso alcune operazioni, inclusa l'attività online. Nio, produttore cinese di auto elettriche, ha registrato un aumento del 4,76%. La società ha annunciato di aver raccolto 2,2 miliardi di dollari attraverso la vendita di nuove azioni a Cyvn, una società di investimento con sede ad Abu Dhabi. Una volta completata l'operazione, Cyvn avrà una partecipazione del 20,1% nel capitale di Nio.
Nel campo macroeconomico, la National Association of Home Builders (NAHB) ha comunicato che l'indice NAHB/Wells Fargo, che misura la fiducia dei costruttori nel mercato delle nuove abitazioni unifamiliari, è salito a 37 punti a dicembre, rispetto ai 34 di novembre e in linea con i 36 previsti.
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