La BCE vara il TPI, calano i rendimenti

25/07/2022 17:15

La BCE vara il TPI, calano i rendimenti

Arriva il TPI, lo strumento anti-frammentazione della BCE

Nella riunione di giovedì scorso del Consiglio Direttivo della BCE, oltre all'incremento monstre dei tassi ufficiali da 50 bp, è stato approvato anche il Transmission Protection Instrument (TPI). Si tratta dello strumento di cui si ipotizzava da tempo l'istituzione con l'obiettivo di scongiurare il rischio di frammentazione dei mercati obbligazionari dei Paesi dell'eurozona.
Il pericolo individuato dalla BCE è quello di ampliamento degli spread dei paesi del sud Europa (in primis l'Italia) oltre livelli coerenti con i fondamentali. Perché accade questo? È l'effetto delle turbolenze create dalla guerra in Ucraina con il corollario di sanzioni contro la Russia e le ritorsioni di Mosca su petrolio, gas e generi alimentari.

I requisiti per attivare il TPI

Il TPI va ad aggiungersi agli altri strumenti messi in campo dalla BCE per governare la difficile transizione verso una politica monetaria di impostazione neutra, ovvero da tassi negativi a tassi sempre più marcatamente positivi.

Verranno pertanto effettuati acquisti sul mercato secondario di obbligazioni pubbliche con durata residua tra uno e dieci anni, senza limiti quantitativi prefissati. Qualora fosse ritenuto appropriato gli acquisti potrebbero coinvolgere anche titoli del settore privato. Dovranno però essere rispettati alcuni prerequisiti: i Paesi devono essere in regola con le regole fiscali UE, non essere soggetti a procedure per deficit eccessivo o per squilibri macro eccessivi, avere un debito sostenibile, adottare politiche economiche solide e sostenibili.

Come è andata sui mercati

L'annuncio del TPI ha ha avuto effetti immediati: il rendimento del Bund a 10 anni è passato dall'1,37% all'attuale 1,05%.

Il BTP invece ha toccato il 3,75% giovedì, per poi scendere al 3,43% attuale. Lo Spread BTP-Bund è sceso da 248 a 238 circa. In altre parole i risultati sull'annuncio del TPI si sono visti principalmente sui rendimenti, mentre lo spread, ovvero il motivo per cui il TPI è stato creato, si è mosso molto meno.
C'è da dire che proprio nel giorno dell'annuncio della BCE a Roma si consumava la crisi di governo con le dimissioni di Mario Draghi, notizia che ha impattato negativamente sull'obbligazionario Italia riducendo l'effetto BCE. Da seguire quindi i movimenti di BTP e spread nel momento in cui il TPI sarà attivato.

 

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