La Banca del Giappone invita alla prudenza nella rimozione delle misure di stimolo monetario

La Banca del Giappone (BoJ) sta esprimendo prudenza riguardo all'uscita dalla politica monetaria accomodante. Secondo il Summary of Opinions relativo alla riunione del 18-19 marzo, l'istituto centrale di Tokyo ritiene che non sia opportuno affrettarsi nel modificare una politica introdotta nel lontano gennaio 2016, quando il costo del denaro è divenuto negativo per la prima volta nella storia.
Durante la riunione, la BoJ ha aumentato i tassi d'interesse portandoli in un range compreso tra lo 0% e lo 0,10%, segnando il primo incremento dal 2007. Un membro del consiglio della BoJ ha sottolineato che anche in caso di fine della politica dei tassi negativi, è fondamentale mantenere una posizione cauta data la situazione economica attuale che non richiede rapidi aumenti dei tassi.

Inoltre, un altro membro ha dichiarato che è cruciale comunicare chiaramente che i cambiamenti proposti nella politica monetaria non indicheranno un passaggio a una politica monetaria restrittiva, ma piuttosto rappresentano uno sforzo per raggiungere l'obiettivo di stabilità dei prezzi.

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