L'operazione di fusione tra doValue e Gardant è ormai al traguardo. L'ente di controllo del mercato finanziario in Italia, la Consob, ha approvato ieri il piano per aumentare il capitale di doValue di 150 milioni di euro. Questo dovrebbe permettere alla società di servizi finanziari di ridurre il proprio debito e finanziare l'acquisizione di Gardant.
Il prezzo delle nuove azioni è stato già fissato, mentre il completamento dell'accordo è previsto per oggi, venerdì 22 novembre. Questo apre la strada per l'offerta sul mercato da lunedì e per l'avvio di un'operazione di aggregazione che potrebbe cambiare radicalmente il mercato dei servizi finanziari. doValue si rafforza nel sud Europa, a partire dal mercato italiano, dove aveva incontrato delle difficoltà, ma dove Gardant ha stretto importanti partnership con Banco Bpm e Bper.
Manuela Franchi, CEO di doValue, ha dichiarato che con l'approvazione della Consob si conclude un processo di approvazione nel quale hanno ricevuto il pieno supporto istituzionale in tempi brevi.
Aumento del capitale
L'offerta in opzione per l'aumento di capitale ha già raccolto impegni di sottoscrizione da parte di grandi azionisti per il 55% e per la parte restante da un consorzio di banche. Il prezzo finale sarà deciso dal consiglio di amministrazione e si prevede che sarà in linea con il mercato per questo tipo di operazioni.
Il titolo doValue ha sofferto sul mercato, in calo del 75% da inizio anno e del 56% negli ultimi sei mesi. La CEO attribuisce questo calo alla situazione del mercato degli NPL e a fattori tecnici.
Piano industriale
Sul fronte industriale, doValue si concentrerà sull'attuazione del piano. L'integrazione di Gardant sarà portata avanti come previsto e l'operatività inizierà immediatamente. Sul fronte finanziario, l'aumento di capitale e i nuovi finanziamenti consentiranno di rimborsare il bond 2025 e ottenere liquidità aggiuntiva che servirà a sostenere il rimborso delle obbligazioni 2026.
Il mercato degli NPL
Il mercato degli NPL si è stabilizzato dopo il picco degli anni scorsi. In questo scenario, doValue prevede di cambiare il proprio modello di business.
Dopo il completamento dell'acquisizione di Gardant, si prevede di avere una nuova organizzazione integrata a livello di Country Italy. Le due entità legali rimarranno separate per un anno. Nel frattempo, è stata definita una road map per l'integrazione delle due realtà, con un percorso di 18 mesi che si concluderà a metà 2026.
Sul fronte occupazionale, al momento non è stato definito uno scenario preciso, in quanto le analisi sono in corso. Tuttavia, è ragionevole pensare che l'integrazione possa portare a qualche sovrapposizione e sinergia.
(Redazione)