Trump sfonda in Iowa
La lunga corsa verso le elezioni presidenziali del 5 novembre 2024 è partita e a quanto pare a lanciare la sfida a Joe Biden sarà l'avversario battuto nel 2020. Donald Trump ha infatti sbaragliato la concorrenza nel primo confronto tra repubblicani.
Il caucus dell'Iowa di lunedì si è risolto con la netta vittoria dell'ex presidente americano (alla Casa Bianca dal 2016 al 2020) sugli sfidanti Ron DeSantis (governatore della Florida), Nikki Haley (ex governatrice della Carolina del Sud ed ex ambasciatrice delle Nazioni Unite) e l'imprenditore Vivek Ramaswamy.
Trump ha ottenuto la maggioranza (51%) dei voti del caucus (così vengono chiamati negli USA gli incontri tra aderenti a un partito politico per la scelta del candidato alle presidenziali), staccando nettamente DeSantis (21%), Haley (19%) e Ramaswamy (8%). Quest'ultimo ha addirittura deciso di abbandonare la contesa e appoggiato Trump.
Trump lanciato verso la sfida a Biden
Il margine di vantaggio con cui Trump si è aggiudicato la contesa è il più ampio della storia dei caucus repubblicani dell'Iowa (il record precedente era di 12,8 punti appartenente a Bob Dole nel 1988), circostanza che rafforza l'ipotesi secondo cui The Donald non avrà rivali dell'aggiudicarsi lo scettro di sfidante al presidente in carica, il democratico Biden.
Il fatto di essere l'unico presidente o ex presidente della storia degli USA a essere accusato di attività criminali non sembra quindi aver danneggiato il successo di Trump tra gli elettori del suo partito. Anzi, non sono pochi coloro che ritengono che le accuse possano aver fornito all'ex presidente un appeal in più.
Volano a Wall Street i titoli delle azioni legate a Trump
Il trionfo di Trump in Iowa ha avuto anche alcune ripercussioni a Wall Street, che ieri era chiusa per festività (Martin Luther King, Jr.
Day).
Oggi Digital World Acquisition sale di quasi il 17%: la piccola società (solo 750 milioni di dollari di capitalizzazione), un semplice veicolo creato per quotare Trump Media & Technology Group, controllante di Truth Social, il social network creato da Trump essere stato bandito da Twitter a seguito dell'attacco alla Casa Bianca portato il 6 gennaio 2021 dai suoi sostenitori.
Trump è poi tornato su Twitter (diventata nel frattempo X dopo il takeover di Elon Musk) lo scorso agosto.
Ancor più eclatante il balzo di Phunware (+250%), minuscolo gruppo con meno di 48 milioni di capitalizzazione che era stato incaricato di realizzare un'app per smartphone nella campagna perla rielezione di Trump nel 2020.