L'import/export cinese si contrae anche ad agosto

Le esportazioni della Cina sono diminuite dell'8,8% ad agosto su base annua, mentre le importazioni si sono contratte del 7,3%, secondo i dati doganali pubblicati giovedì, aumentando la pressione sul vasto settore manifatturiero del paese poiché la domanda si riduce sia internamente che all'estero. Un sondaggio di Reuters tra gli economisti aveva previsto una diminuzione delle esportazioni del 9,2% e una diminuzione delle importazioni del 9,0%. La seconda economia mondiale rischia di non raggiungere l'obiettivo annuale di crescita di circa il 5% di Pechino, poiché i funzionari lottano con una crisi immobiliare in peggioramento, una debolezza della spesa dei consumatori e una caduta della crescita del credito, portando gli analisti a ridurre le previsioni di crescita per l'anno. Pechino ha annunciato una serie di misure nei mesi scorsi per sostenere la crescita, con l'allentamento di alcune regole di prestito la scorsa settimana da parte della banca centrale e del principale regolatore finanziario per aiutare gli acquirenti di case. Ma gli analisti avvertono che le misure potrebbero avere un impatto limitato, poiché il recupero del mercato del lavoro rallenta e le aspettative di reddito delle famiglie sono incerte.

L'attività delle fabbriche cinesi si è contratta per il quinto mese consecutivo ad agosto, come indicato da un indice dei direttori degli acquisti, a causa della mancanza di nuovi ordini di esportazione e di parti importate. Tuttavia, i proprietari delle fabbriche hanno indicato che i prezzi di produzione sono migliorati per la prima volta in sette mesi, in segno di un miglioramento della domanda interna. Le spedizioni sudcoreane verso la Cina, un indicatore principale delle importazioni di quest'ultima, sono diminuite solo di un quinto il mese scorso, attenuando rispetto a una diminuzione del 27,5% del mese precedente. La Cina ha registrato un surplus commerciale di 68,36 miliardi di dollari ad agosto, rispetto a una previsione di 73,80 miliardi di dollari e a un dato di luglio di 80,6 miliardi di dollari.

(Redazione)