L'ad di Azimut: "pronti alle barricate contro opa ostili"

L'amministratore delegato e fondatore di Azimut, Pietro Giuliani, ha rilasciato un'intervista a Il Sole 24 Ore in cui tratta il tema di eventuali opa sulla società.

Stando alle parole del dirigente, qualsiasi offerta verrebbe vista come “ostile”, poiché il CdA difficilmente andrebbe ad accogliere un'offerta basata sul valore attuale. Lo stesso Giuliani ha anche aggiunto che esistono delle cosiddette “poison pills” che andrebbero a rendere vana una eventuale offerta, e che manager e consulenti lascerebbero la società svuotandola, per poi ricostruirne rapidamente una nuova.

Giuliani ha anche parlato dell'imminente semestrale, che verrà approvata nei prossimi giorni. I conti sono in linea con l'obiettivo di superare i 500 milioni di profitto per l'intero anno, e la raccolta ha già raggiunto i 10 miliardi nel periodo compreso da gennaio a giugno. Ha aggiunto, inoltre, che per la prima volta nella storia del gruppo sono stati superati i 100 miliardi di masse.

(Redazione)