Il Consiglio di Amministrazione di Kruso Kapital ha approvato il Piano 2024 – 2026 il 8 maggio 2024, mentre il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato il Piano di Gruppo in data odierna. Attualmente, Kruso Kapital è il principale attore all'interno di un gruppo bancario italiano nel settore del credito su pegno e mirerà a rafforzare la propria posizione nei prossimi anni. Questo sarà possibile grazie a un contesto macroeconomico favorevole, caratterizzato dalla necessità di liquidità e dalla presenza di asset illiquidi, come beni di valore e da collezione. Inoltre, si prevede che il valore dell'oro rimanga costante nei prossimi tre anni, nonostante possibili variazioni dovute al contesto geopolitico.
Durante il periodo del Piano, si prevede una crescita significativa degli impieghi nel settore del credito su pegno, passando da 121 milioni a fine 2023 a 176 milioni a fine 2026. Questa crescita sarà trainata dal mercato italiano, favorita dalla digitalizzazione del prodotto e da una rete stabile. Inoltre, si prevede un consolidamento delle attività in Portogallo, dove il gruppo sarà il secondo operatore di mercato e una crescita in Grecia, che rappresenterà circa il 2% degli impieghi totali alla fine del Piano.
Oltre alle controllate attive nel settore del pegno in Grecia e Portogallo, il Gruppo include anche la casa d'aste Art-Rite. Grazie all'incremento degli impieghi e alla redditività del credito su pegno, insieme agli introiti derivanti dal business della casa d'aste, si stima una crescita annua composta del margine di intermediazione del +20% nel periodo 2023-2026. Alla fine del Piano, il margine di intermediazione dovrebbe raggiungere i 36 milioni, con un contributo di Art-Rite pari al 10% del totale, offrendo diversificazione dei ricavi e ampliamento della base clienti a livello di Gruppo.
Per quanto riguarda i costi operativi, si prevede una crescita in linea con l'espansione del business, ma in misura inferiore rispetto all'aumento dei ricavi. A fine Piano, il Gruppo impiegherà circa 150 risorse a tempo pieno, principalmente per il consolidamento delle attività in Portogallo. L'espansione di Kruso Kapital e Art-Rite in Italia, unita al consolidamento in Portogallo e al progressivo raggiungimento del punto di pareggio della start-up greca, dovrebbe portare a utili in crescita e a un RoTE superiore al 30% nel periodo del Piano.
Infine, riguardo all'acquisizione in Portogallo, sia il Banco de Portugal che la Banca d'Italia hanno approvato l'operazione, che sarà finalizzata nel secondo semestre del 2024 dopo il termine di tre mesi previsto dalla legge portoghese per eventuali opposizioni dei creditori in casi di scissione societaria.
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