Kashkari (Fed) propone stress test basati sull'inflazione

Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve di Minneapolis, ha suggerito che l'ente centrale dovrebbe condurre nuovi stress test basati sull'alta inflazione. Kashkari ha sottolineato che le perdite potenziali che le banche potrebbero affrontare a causa di rischi legati ai tassi di interesse sembrano essere più idiosincratiche che di sistema. Un test sullo stress dell'alta inflazione, quindi, aiuterebbe le banche a prepararsi per uno scenario peggiore del previsto.
In un commento pubblicato sul sito della Fed di Minneapolis, Kashkari ha sottolineato come le prospettive per alcune banche regionali dipendano in gran parte dall'inflazione. Se l'inflazione dovesse continuare a diminuire, come previsto dal mercato, ci potrebbe essere un rialzo dei prezzi delle attività e un conseguente allentamento delle pressioni sui bilanci delle banche.

Tuttavia, se l'inflazione dovesse rivelarsi più radicata del previsto e la Fed dovesse quindi aumentare ulteriormente il costo del denaro, ciò potrebbe ridurre i prezzi delle attività e mettere le banche sotto pressione. In questo scenario, secondo Kashkari, i responsabili delle politiche potrebbero essere costretti a scegliere tra combattere l'inflazione in modo aggressivo o sostenere la stabilità del sistema bancario.
È importante ricordare che a fine giugno, la Fed aveva pubblicato i risultati degli stress test annuali, superati da tutte le 23 banche partecipanti. Lo scenario peggiore previsto da questi test includeva un tasso di disoccupazione del 10% (a giugno era del 3,6%), un crollo del 40% dei prezzi del real estate commerciale e del 38% del settore residenziale.

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