Juventus lancia aumento di capitale da 200 milioni: azioni in offerta a 1,582 euro

Il consiglio di amministrazione (cda) della Juventus ha stabilito i dettagli dell'aumento di capitale da 200 milioni di euro che avrà inizio lunedì 11 marzo. Le nuove azioni saranno vendute al prezzo di 1,582 euro l'una e offerte in opzione ai soci in rapporto di una nuova azione per ogni due possedute. Le condizioni dell'offerta sono basate sul raggruppamento di vecchie azioni già esistenti. La società aveva infatti precedentemente deciso di sostituire dieci vecchie azioni con una nuova, procedura attuata il 22 gennaio scorso. Di conseguenza, l'emissione di titoli dell'aumento di capitale equivarrà all'offerta di una nuova azione (a 1,582 euro) per ogni 20 vecchie azioni prima del raggruppamento. Le azioni della Juventus hanno concluso la sessione di Borsa di giovedì 7 marzo con una flessione del 3,51% a 2,657 euro. 

La società ha rivelato le condizioni dell'aumento di capitale dopo le 22 del 7 marzo. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni, come si legge nel comunicato del club, include uno sconto del 31,87% rispetto al prezzo teorico senza diritto (c.d. Theoretical ex right price – Terp) delle azioni Juventus, basato sul prezzo ufficiale di Borsa delle azioni Juventus al 7 marzo 2024. Secondo il calendario dell'offerta, i diritti di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni possono essere esercitati dai soci dal 11 marzo al 27 marzo 2024, pena la decadenza. Le azioni Juventus saranno negoziate "cum diritto" fino all'8 marzo e da lunedì 11 marzo inizieranno a essere negoziate "ex diritto". Exor, il socio di maggioranza che detiene il 63,8% delle azioni, ha già versato la sua quota dell'aumento, pari a quasi 128 milioni di euro, ed è impegnato a garantire l'operazione, in caso di rinuncia da parte degli altri soci, fino all'intero importo previsto di 200 milioni. Per questo motivo, non è stato necessario costituire un consorzio bancario di garanzia.

(Redazione)