Il Bitcoin continua a guadagnare terreno, con un incremento del 50,80% da inizio anno. Tuttavia, un'analisi recente di JP Morgan suggerisce che potrebbe verificarsi un calo del prezzo a 42.000 dollari dopo l'halving* previsto per aprile.
Processo halving*
Questa previsione si basa sulla riduzione degli introiti per i miner di Bitcoin, dato che il loro premio verrà dimezzato. L'halving è un evento inevitabile e prevedibile, e pare che i mercati stiano già prezzando gli effetti che avrà sul prezzo del Bitcoin. Questo avverrà al blocco numero 840.000, e si stima avverrà verso metà aprile. In passato, a seguito degli halving, il prezzo del Bitcoin ha iniziato a salire, sebbene ciò sia avvenuto dopo diversi mesi. Molto probabilmente i mercati si aspettano una dinamica simile anche questa volta. Tuttavia, l'impatto dell'halving sul prezzo del Bitcoin non è immediato, pertanto al momento del suo avvenimento potrebbe scattare una sorta di sell the news.
Gli analisti di JP Morgan
Gli analisti di JP Morgan, rimarcano un'altra implicazione dell'halving: gli introiti per i miner di Bitcoin si ridurranno notevolmente, dato che il premio verrà dimezzato. Nonostante le fee sulle transazioni non si ridurranno, queste rappresentano una fonte di introiti molto inferiore rispetto al premio.
Attualmente, il premio consiste in 6,25 Bitcoin per ogni blocco convalidato da un miner, ma dopo l'halving sarà ridotto a 3,125 Bitcoin. Le fee sono variabili, ma raramente superano 0,5 Bitcoin per blocco. Questo significa che gli introiti dei miner passeranno da poco meno di 7 Bitcoin a poco più di 3,5 Bitcoin per blocco.
JP Morgan ipotizza inoltre un aumento dei costi di estrazione dovuto alla risalita del valore di mercato del Bitcoin. I maggiori costi per i miner sono il consumo di energia elettrica, il raffreddamento degli impianti di estrazione e l'acquisto delle macchine per il mining. Questi costi potrebbero aumentare in proporzione ai ricavi, dato che questi quasi dimezzeranno dopo l'halving.
Sostiene che il costo di estrazione del Bitcoin ha agito nel corso del tempo come un limite inferiore per il prezzo di mercato di Bitcoin. Tuttavia, c'è da considerare che attualmente tutti i miner estraggono complessivamente circa 900 Bitcoin al giorno, mentre ad esempio il solo ETF di Grayscale negli ultimi giorni ne ha venduti circa 3.000 al giorno.
Le previsioni
La previsione di JPMorgan sul prezzo di Bitcoin dopo l'halving si basa su un costo di estrazione medio attuale di un Bitcoin pari a circa 26.500 dollari, che potrebbe raddoppiare dopo l'halving, portandolo a 53.000 dollari. Ma l'analista prevede anche un possibile calo del prezzo a 42.000 dollari una volta che l'euforia su Bitcoin si sarà attenuata.
Tuttavia, se prima dell'halving il prezzo di Bitcoin dovesse aumentare ulteriormente, una discesa del 30% potrebbe farlo scendere anche solo a 50.000 o 55.000 dollari. Pertanto, oltre all'effetto dell'halving, sarà importante considerare anche il livello di prezzo da cui inizierà questo ritracciamento. Infine, è importante sottolineare che nulla impedisce al prezzo di Bitcoin di ritracciare di una percentuale anche superiore al 30%, come accaduto ad esempio a maggio 2021.
*= L'halving del Bitcoin, che avviene all'incirca ogni 4 anni, dimezza il tasso di generazione di nuovi bitcoin. Questo fenomeno limita la disponibilità di nuovi bitcoin sul mercato, potendo così favorire un incremento del loro valore, supponendo una domanda invariata o in crescita.
(Redazione)