Negli ultimi mesi, i dati economici statunitensi hanno mostrato una sorprendente tenuta nonostante le previsioni negative degli indicatori anticipatori e delle indagini sul sentiment. Questo ha portato a una revisione delle aspettative sulle misure di stretta monetaria, con la previsione che i tassi di interesse rimarranno elevati per un periodo di tempo più lungo al fine di raggiungere l'obiettivo di rallentare l'economia e controllare l'inflazione. Questa previsione ha portato ad un aumento dei rendimenti dei Treasury a lungo termine e ad una ripida curva dei rendimenti statunitense.
I rendimenti obbligazionari a lungo termine sono un'estensione del tasso di interesse di politica monetaria della banca centrale. Essi rappresentano la media dei tassi di interesse futuri attesi per la durata dell'obbligazione, con un premio per compensare il rischio associato alla detenzione di un'attività a lungo termine. Attualmente, il rendimento del Tesoro USA a 10 anni si adatta bene al tasso implicito dei Fed Funds a 3 anni.
Questo aumento dei rendimenti a lungo termine è insolito durante un ciclo di inasprimento della politica monetaria, ma è in parte giustificato dalla previsione di tassi di interesse più elevati nel lungo periodo a causa della resilienza dell'economia statunitense. Il mercato dei tassi USA adotta quindi una prospettiva di tassi "alti per più tempo".
Attualmente, il mercato prezza un minimo ciclico dei tassi sui Fed Funds di circa il 4% entro la fine del 2025, oltre al quale si prevede un leggero aumento. È importante notare che i mercati prezzano questo punto minimo dei tassi circa 150 punti base al di sopra del tasso di politica di lungo periodo della Fed e non prezzano un ciclo di tagli dei tassi associato a una recessione. Questo indica che i mercati prevedono un'ottima resistenza dell'economia statunitense a tassi più elevati nel lungo periodo.
Tuttavia, misure più tradizionali suggeriscono che la politica monetaria sia restrittiva. L'inversione della curva dei rendimenti e i tassi reali implicati nei rendimenti dei TIPS a 10 anni suggeriscono una significativa restrizione monetaria. Tuttavia, data la rapidità dell'inasprimento, è possibile che i pieni effetti della stretta monetaria non si siano ancora manifestati nell'economia reale.
Mentre il settore privato ha prefinanziato un'ampia parte delle sue passività a tassi bassi e i risparmi accumulati durante la pandemia sono ancora lì per essere spesi, ci sono ragioni per credere che i ritardi nell'effetto della politica monetaria possano essere più lunghi del solito. Ciò potrebbe spiegare la resistenza dell'economia statunitense a tassi più elevati.
In definitiva, l'attuale valutazione del mercato dei Treasury statunitensi rappresenta un compromesso rischio/rendimento poco conveniente nel medio termine. È possibile che ci siano venti contrari per l'economia statunitense a causa degli effetti ritardati dell'aumento dei tassi reali nei prossimi trimestri. Nonostante ciò, il rendimento attuale offre un sostanziale cuscinetto.
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