Italiani a caccia di conti deposito

02/04/2024 17:00

Italiani a caccia di conti deposito

La BCE alza i tassi, conti deposito più appetibili

L'anno scorso la BCE ha avviato una massiccia fase restrittiva per contrastare il forte rialzo dell'inflazione causato dai postumi della pandemia e soprattutto dal balzo delle materie prime dell'energia e in particolare del gas dopo l'invasione della Russia in Ucraina, con conseguente strascico di sanzioni e rappresaglie.
Le mosse dell'Eurotower hanno sortito l'effetto sperato, oltre a quello (meno piacevole ma chiaramente prevedibile) di raffreddare il motore della crescita dell'eurozona.

Oltre a questi c'è anche un effetto secondario: con il rialzo dei tassi sono tornati in primo piano i conti deposito.

Si tratta di conti bancari appositamente studiati per fungere non da strumento di liquidità e movimentazione ma da vero e proprio investimento di mercato monetario: questo grazie agli elevati tassi di interesse offerti. A fronte di un rendimento molto appetibile questi conti consentono un'operatività ridotta (a volte con limiti ai prelievi o con tempi minimo di mantenimento delle somme).

Boom di sottoscrizioni nell'ultimo anno

Facile.it ha pensato bene di indagare sul fenomeno al fine di quantificare la popolarità dei conti deposito.

L'indagine commissionata a mUp Research e Norstat restituisce numeri decisamente impressionanti: nell'ultimo anno ben 4 milioni e mezzo di italiani hanno aperto uno di questi strumenti. L'interesse che stanno suscitando emerge anche da un altro dato raccolto direttamente da Facile.it: nel 2023 le ricerche online sul comparatore del sito sono cresciute del 169% rispetto all'anno scorso.

Vediamo l'identikit del sottoscrittore.
Le caratteristiche dello strumento indirizzano la ricerca verso le fasce più giovani: i più attivi sono i 25-34enni con una percentuale del 16,4% contro il 10,7% del dato totale sulla popolazione, seguono i 35-44enni con il 14,6%. Nella gran parte dei casi (60%) l'apertura del conto deposito avviene on line, il 32,5% lo apre nella filiale della banca mentre il 7,5% ha utilizzato un agente/mediatore.

In quasi il 70% dei casi il conto deposito viene aperto presso una banca di cui si era già clienti.

Oltre 14 milioni ne hanno almeno uno, rendimenti molto attraenti

Andando oltre l'analisi degli ultimi mesi e volendo fotografare la situazione attuale dei conti deposito in Italia osserviamo che circa il 34% di chi ha partecipato al sondaggio di mUp Research e Norstat (corrispondente a oltre 14 milioni di nostri concittadini) ha dichiarato di essere titolare di almeno uno di questi strumenti.

I conti deposito hanno successo soprattutto nel Nord Ovest con il 41,5% e tra i 24-34enni con il 45,5%.

Lo strumento è attrattivo grazie ai rendimenti: al lordo possono arrivare al 4,75% con vincolo di 60 mesi, ma anche vincolando le somme per un solo anno si arriva al 4,20%.
Interessante notare che in questo momento esistono conti deposito non vincolati con rendimenti lordi al 5%.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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