Nel mese di luglio 2024, l'indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) è previsto aumentare dello 0,4% su base mensile e dell'1,3% su base annua, rispetto all'0,8% del mese precedente. Questo incremento è principalmente attribuibile all'accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, che passano da un aumento del 3,5% a uno dell'11,7%, e alla diminuzione meno marcata degli Energetici non regolamentati, che scendono da -10,3% a -6,0%.
Inoltre, i prezzi dei Tabacchi e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona mostrano un incremento, rispettivamente da +3,4% a +4,1% e da +4,0% a +4,4%. Tuttavia, i prezzi dei Beni alimentari non lavorati scendono a -0,4% (rispetto al +0,3% precedente), mentre quelli dei Beni alimentari lavorati diminuiscono da +2,0% a +1,6%. Anche i Beni non durevoli e i Servizi vari mostrano un rallentamento. L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rimane stabile a +1,9%, mentre quella al netto dei soli beni energetici decelera leggermente a +1,8%.
La dinamica dei prezzi dei beni, sebbene negativa, registra un miglioramento (da -0,7% a -0,1%), mentre i servizi mostrano una lieve accelerazione (da +2,8% a +3,0%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce a +3,1 punti percentuali. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano, così come quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto.
L'aumento dell'indice generale è principalmente influenzato dalla crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+5,9%), dei Beni energetici non regolamentati (+3,4%), dei Servizi ricreativi (+0,8%) e dei Servizi di trasporto (+0,4%). Tuttavia, questo è stato parzialmente compensato dalla diminuzione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-1,5%). L'inflazione acquisita per il 2024 è stimata a +1,0% per l'indice generale e a +2,0% per la componente di fondo.
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) mostra una diminuzione dello 0,9% su base mensile, dovuta ai saldi estivi, ma aumenta dell'1,6% su base annua, in accelerazione rispetto all'0,9% di giugno. L'indice per le famiglie di operai e impiegati (FOI) registra un incremento dello 0,4% su base mensile e dell'1,1% su base annua.
In sintesi, a luglio l'inflazione mostra un leggero rialzo all'1,3%, con un dato acquisito per il 2024 dell'1,0%. Questo aumento è principalmente influenzato dalla minore flessione dei prezzi dei Beni energetici, mentre nel settore alimentare si osserva un rallentamento della crescita dei prezzi dei prodotti, contribuendo così a una diminuzione del tasso di crescita del "carrello della spesa". L'inflazione di fondo rimane stabile a +1,9%.
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