Istat: Deficit/Pil 2023 a -7,4% a causa del peso del Superbonus

22/04/2024 12:31

Istat: Deficit/Pil 2023 a -7,4% a causa del peso del Superbonus
L'Istat ha reso pubblici i principali dati relativi all'indebitamento netto e al debito delle Amministrazioni Pubbliche (AP) per il periodo 2020-2023, trasmessi alla Commissione Europea in ottemperanza al Protocollo sulla Procedura per i Disavanzi Eccessivi (PDE) allegato al Trattato di Maastricht. Secondo il PDE, i Paesi europei devono inviare due volte all'anno (entro il 31 marzo e il 30 settembre) i livelli di indebitamento netto, debito pubblico e altre grandezze di finanza pubblica relativi agli ultimi quattro anni, insieme alle previsioni ufficiali per l'anno in corso.

La Notifica trasmessa dall'Italia non ha presentato riserve. I dati sull'indebitamento netto e il debito delle AP sono fondamentali per le politiche di convergenza nell'Unione Economica e Monetaria (UEM) e sono stimati rispettivamente dall'Istat e dalla Banca d'Italia. Vengono anche forniti gli elementi di riconciliazione tra la variazione del debito delle AP, l'indebitamento netto e il fabbisogno del settore pubblico, calcolato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Tutti i dati relativi agli anni 2020-2023 sono soggetti a verifica da parte di Eurostat, coordinata a livello nazionale dall'Istat.

Le previsioni ufficiali per il 2024, elaborate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, non sono incluse in questo processo. I dati sull'indebitamento netto delle AP per gli anni 2020-2023 sono conformi alle regole stabilite dal regolamento Ue n. 549/2013 (Sistema Europeo dei Conti - SEC 2010) e dal Manuale sul disavanzo e sul debito pubblico, edizione 2022.
Questi dati si differenziano da quelli pubblicati il 5 aprile, poiché tengono conto di nuove informazioni disponibili, come le spese per i crediti d'imposta legate al Superbonus. La nuova versione dei conti riflette le più recenti evidenze quantitative e mostra un peggioramento dell'indebitamento netto in rapporto al Pil del 0,2 punti percentuali rispetto ai conti precedenti.

Nel 2023, l'indebitamento netto delle AP è stato di -154.124 milioni di euro, corrispondente al -7,4% del Pil, in calo di circa 13,8 miliardi rispetto al 2022. Il saldo primario è risultato negativo al -3,6% del Pil, con un miglioramento di 0,7 punti percentuali rispetto all'anno precedente. La spesa per interessi, escludendo l'impatto delle operazioni di swap, è stata del 3,8% del Pil, mostrando una diminuzione di -0,5 punti percentuali rispetto al 2022.

(NEWS Traderlink)

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