Nell'ultimo trimestre del 2022, sono state registrate 270.753 compravendite immobiliari, segnando un decremento del 1,4% rispetto al trimestre precedente e del 3,5% su base annua. Questa tendenza negativa è evidente sia per le proprietà abitative sia per quelle economiche, con il Centro, il Nord-Est e il Nord-Ovest che mostrano variazioni percentuali negative. Al contrario, entrambi i settori hanno segnato una crescita nel Sud e nelle Isole. Il 94,1% delle compravendite riguarda immobili ad uso abitativo, il 5,6% quelle ad uso economico e lo 0,3% convenzioni a uso speciale e multiproprietà. Comparando questi dati con l'ultimo trimestre del 2021, si nota una diminuzione delle transazioni immobiliari del 3,5% nel settore abitativo e del 2,9% in quello economico. A livello territoriale, il settore abitativo segna variazioni negative nel Nord-Est, nel Centro e nel Nord-Ovest, mentre registra una crescita nelle Isole e nel Sud. Per quanto riguarda il settore economico, si registra una diminuzione nel Nord-Est, nelle Isole e nel Centro, una crescita nel Sud e una stabilità nel Nord-Ovest. Nel quarto trimestre del 2022, le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono diminuite del 10,2% rispetto al trimestre precedente e del 17,2% su base annua. Questa diminuzione è stata registrata in tutte le regioni.
Nel complesso, nel 2022 il mercato immobiliare ha registrato una crescita del 2,7% rispetto all'anno precedente. La crescita è stata trainata dai primi due trimestri dell'anno, con un aumento rispettivamente del 10,1% e del 6,4%, mentre gli ultimi due trimestri hanno segnato un calo. La crescita annuale ha interessato sia il settore abitativo, con un aumento del 2,7%, sia quello economico, con un aumento del 3,2%. Le Isole, il Sud e il Centro hanno trainato la crescita nel settore abitativo, mentre il Sud, il Centro e il Nord-Ovest hanno guidato la crescita nel settore economico. Il Nord-Est è l'unica area geografica che ha registrato un calo in entrambi i settori. I mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono diminuiti del 5,6% su base annua, una riduzione principalmente dovuta alla contrazione registrata nel terzo e quarto trimestre e che ha riguardato tutto il territorio nazionale, con flessioni più forti nel Nord-Est e nel Centro.
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