Dall'Assegno Unico a quello di Inclusione, fino ai bonus spesa e bollette, le soglie ISEE dividono da anni la platea tra chi può e chi non può richiederli.
E così sarà anche nel 2025, con le nuove soglie recentemente confermate per diversi bonus e agevolazioni.
Vediamo bene quali sono le nuove soglie previste a partire dal 1 gennaio 2025, e come richiedere l'attestazione ISEE in tempo.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mr LUL lepaghediale.
ISEE 2025, le nuove soglie per accedere a bonus e agevolazioni
Partendo dal fondo, con un ISEE di 6mila euro sarà possibile nel 2025 accedere al Supporto per la formazione e il lavoro, un "bonus" da 350 euro per chi segue iniziative formative e di orientamento al lavoro.
Per chi invece ha 80 anni ed è titolare di indennità di accompagnamento, è previsto con lo stesso ISEE il bonus anziani da 850 euro.
Se invece è di 8mila euro, si potrà accedere invece alla Carta Acquisti da 80 euro, spettante ai nuclei familiari con almeno un minore di 3 anni e agli over 65. Per la precisione, il limite nel 2025 dovrebbe essere di 8.052,75 euro, mentre per chi ha più di 75 anni il limite dovrebbe essere di 10.737 euro.
Se l'ISEE non va oltre i 9.360 euro, si potrà richiedere l'Assegno di Inclusione. Se invece l'attestazione non supera i 9.560 euro, si potrà accedere al bonus sociale sulle bollette di energia elettrica, gas e acqua.
Se si ha l'ISEE pari o inferiore a 15mila euro, si potrà essere presi in considerazione per l?assegnazione della Carta Dedicata a te da 500 euro.
Mentre con un'attestazione da 17mila euro, si potrà ottenere l'importo massimo dell?Assegno Unico per figli a carico, circa 200 euro nel 2025.
Con l'ISEE a 20mila euro (per la precisione a 20.221,13 euro) dovrebbe spettare l?Assegno di maternità per le donne che in gravidanza non hanno copertura assicurativa e previdenziale obbligatoria.
Infine, se l'ISEE ammonta a 25mila euro, si potrà avere solo il massimo rimborso riconosciuto dal cosiddetto bonus per asilo nido, ovvero 3mila euro l'anno.
ISEE 2025: come e quando richiederlo
Anche nel 2025, si potrà richiedere l'attestazione ISEE o tramite Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o Patronato Locale, previo appuntamento.
In alternativa, sarà possibile richiedere l'ISEE attraverso l'applicativo online dell'INPS. Basterà solo confermare i dati già in possesso nei database dell'INPS e dell'Agenzia delle Entrate, e aggiungere eventualmente ulteriori dati da autocertificare.
Per accedere all'applicativo online, sarà però necessario essere dotati in anticipo di SPID, CIE o CNS. Lo stesso vale anche per tutti gli abitanti del nucleo familiare: in sede di verifica, ogni membro dovrà approvare nella propria pagina utente la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) compilata dal richiedente.
Ricordiamo che per richiedere l'ISEE 2025 bisognerà attendere il 1 gennaio.
ISEE 2025, niente Assegno Unico nel calcolo
Fortunatamente nel 2025 sarà possibile ritrovarsi nel proprio ISEE l'assenza di ogni riferimento ad alcuni bonus e agevolazioni percepite 2 anni prima.
Come ad esempio l'Assegno Unico, che a inizio di quest'anno risultava ancora dentro l'ISEE.
Infatti, chi aveva ricevuto 2 anni prima delle agevolazioni come l'Assegno Unico Universale si ritrovava quest'anno con l'ISEE più pesante. Perché questi benefici venivano calcolati come se fossero redditi, pur essendo esenti dall'IRPEF.
Con il passaggio della proposta governativa lanciata nel primo trimestre 2024, l'INPS ora esclude dal calcolo la percezione dell'Assegno Unico per tutte le famiglie.
Un passo avanti nella riforma completa del meccanismo dell'ISEE, uno strumento che per forza di cose andrà aggiornato alla situazione odierna, completamente diversa rispetto all'ultima volta che è stato riformato, ovvero nel 2015.