A inizio anno il Governo aveva promesso l'esclusione dei buoni fruttiferi dal calcolo dell'ISEE, permettendo cos a tutti coloro che avevano un sacco di liquidit sui conti correnti di poterla "nascondere" in maniera totalmente legale.
Purtroppo ad oggi non si ancora nulla del decreto attuativo che avrebbe reso questa promessa una realt di fatto. Cos facendo, si rischia di non vedere entrare in azione questa nuova misura a favore delle famiglie.
Ma come funziona questa "esclusione", e per quali buoni fruttiferi prevista?
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Bonusinforma24.
ISEE 2024: come funziona l'esclusione dei bonus fruttiferi
Pi che una promessa, si tratta in realt di una disposizione vera e propria prevista dalla Legge di Bilancio 2024.
All'articolo 1 commi 183-185 si afferta infatti che i buoni fruttiferi non andranno a influenzare il calcolo finale dell'ISEE.
Parliamo di strumenti finanziari che permettono di avere una rendita alla fine di un preciso lasso di tempo, e che possono essere infleunzati anche dall'andamento di mercato.
A rientrare nell'esclusione sono infatti i titoli di Stati, nonch tutti i prodotti finanziari garantiti dallo Stato Italiano, come i buoni fruttiferi postali e anche i libretti postali, ma solo per importi fino a 50mila euro.
Riferisce il Ministero dell'Economia e delle Finanze in una FAQ del 24 aprile 2024, saranno compresi anche i nuovi BPT Valore, ovvero i buoni dello Stato collocati a fine febbraio 2024.
Una soluzione che, come gi anticipato, permetterebbe a chiunque si ritrovi con il conto corrente pieno di soldi (e quindi a rischio di ISEE alto) di poter "nascondere" la propria liquidit in eccesso in maniera totalmente legale.
Ricordiamo che nell'ISEE 2024 vengono conteggiati come reddito "mobiliare" tutta la liquidit presente in conti correnti, carte prepagate o libretti al 31 dicembre 2022.
Il problema che al momento tutto quanto fermo, visto che manca il decreto attuativo.
ISEE 2024: che fine ha fatto il decreto attuativo?
Ribadisce il Messaggio 165/2024 dell'INPS, la novit riportata sulla Legge di Bilancio 2024 non potr essere applicata fin quando non sar disposta la modifica diretta al regolamento dell'ISEE.
Per tale modifica servir appunto un decreto attuativo, ma al momento l'iter sembra fermo, nonostante il parere positivo espresso dal Garante per la Protezione dei Dati Personali allo schema di decreto.
Probabilmente tra qualche mese sar reso disponibile il decreto attuativo, in modo da attivare l'esclusione dei buoni in questione gi con l'ISEE 2025.
Ma attenzione.
Per i beni mobiliari vale il principio della "giacenza" dei conti correnti (almeno fin quando non verr riformato assieme all'attestazione): si far riferimento soltanto ai beni posseduti entro il 31 dicembre di due anni prima.
Pertanto, anche se si partir molto probabilmente con l'ISEE 2025, ci si riferirebbe solo ai BTP, buoni fruttiferi e libretti postali posseduti al 31 dicembre 2023.
Nel caso del BTP Valore, esso potr invece essere conteggiato per il calcolo del 2025 e del 2026.
ISEE 2024: come fare l'attestazione
Supponiamo invece che il decreto attuativo venga varato all'istante e permetta di far valere l'esclusione anche per l'ISEE 2024.
Per ottenere l'attestazione dell'ISEE fin da subito, bisogner portare tutta la documentazione relativa ai buoni e strumenti finanziari che godono di quest'esclusione (BOT, CTZ, BTP, CCT...).
La documentazione serve solo per confermare quanto gi (probabilmente) sar riportato a sistema, ed consigliata nel caso in cui si voglia fare domanda presso un CAF o Patronato.
Anche se ancora non si sa bene come funzioni l'esclusione, consigliamo comunque di procedere utilizzando il servizio precompilato del sito dell'INPS.
Ovviamente nella speranza che i database siano gi in grado di escludere dal computo finale dell'ISEE i vari buoni fruttiferi al centro del futuro decreto legislativo.
Parliamo comunque di un modo davvero comodo di attestare l'ISEE.
Con il servizio dell'INPS non solo si potr evitare di fare la fila o di prendere uno o pi appuntamenti, ma grazie all'accesso tramite SPID, CIE o CNS si potr compilare l'ISEE comodamente da casa.
Pertanto, quando sar possibile escludere tutti questi bonus, bene andare subito a vedere se cambia qualcosa tra ISEE attestato online o tramite CAF/Patronati.